L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] di salute o di malattia, e 'prognostici', che preannunciano la salute o la malattia futura. La distinzione tra sintomo e segno era stata ribadita nel XVI sec. da Jean Fernel: "tutto ciò che si presenta ai nostri sensi accompagnandosi ad alcunché di ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] astrologico, l'anima. Il tonalli era infuso nei feti e si rafforzava al momento della nascita e, collegato al segno astrologico, determinava le predisposizioni della salute e del comportamento. La salute, la vitalità, la crescita e lo sviluppo di ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] e oggetto di sperimentazione di nuove terapie. La profezia di Jonas non si è avverata per intero, ma ha certamente colto nel segno per quanto riguarda il ricorso al cadavere come fonte di organi. Egli, dal canto suo, non era contrario al prelievo di ...
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Circoncisione
Riccardo Di Segni
La circoncisione, dal latino circumcidere, "tagliare intorno", è, in senso stretto, un'operazione chirurgica sul membro maschile, che, eseguita allo scopo di scoprire [...] maschile è legata al patto stipulato tra Dio e Abramo (Genesi 17, 10-14), di cui la circoncisione diventa il segno fisico che si ripete nelle generazioni.
Nell'Islam, la circoncisione maschile è uno dei doveri religiosi principali, per quanto il ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . 1863-1866; La pettiroloquia afonetica e la diplofonia,ibid. 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] tolleranza e la dipendenza fisica sono due aspetti di un processo di adattamento e consistono nell'induzione di modificazioni di segno opposto a quelle del farmaco, le quali, in presenza del farmaco stesso, ne riducono gli effetti (tolleranza) e, in ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un secondo disegno più finito (anch'esso agli Uffizi), la stampa segnata "R" da tutti considerata del Dente (Bartsch, XIV, p. 321, n. 425; Borea, 1980).
Più oltre, la datazione ragionevole sul ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] dire la prova dell’identità tra fluido nervoso e fluido elettrico.
Gli anni intorno alla metà del 19° sec. segnano un’altra data storica nello sviluppo della n. generale: quella della prima misurazione della velocità di conduzione del nervo, eseguita ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] in solfuro di carbonio, che è più rifrangente del vetro); il segno di f non muta se si immagina che lo spazio-immagini divenga semplice regola compendia i risultati che, per quanto riguarda il segno di f, si ricavano dalla (2) prendendo per r1 ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] Libido, uscita nel 1912 a puntate nello Jahrbuch für psychoanalytische und psychopathologische Forschung e poi in volume a Vienna, segnò il distacco della "psicologia analitica" o "dei complessi" di J. dalla psicanalisi e in particolare dalla teoria ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...