Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] di tutti gli altri linguaggi.
3.
Gli aspetti distruttivi e il cambiamento di statuto
L'invenzione della polvere da sparo ha segnato il punto di frattura tra quella che era stata fino allora la 'guerra degli uomini' e quella che sarebbe diventata la ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] dalla passiva accettazione dell'autorità scolastica per seguire le nuove vie dell'esperienza e della ricerca naturale.
Il primo segno della sua presenza nella cultura napoletana del tempo ci è fornito da un ricordo biografico del medesimo B., il ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] quello greco come gli alfabeti italici, fu usata nei primi tempi a indicare la velare sorda ‹k›, essendo rappresentata dal segno C la correlativa sonora ‹ġ›. Quando poi questo segno passò a rappresentare la sorda e per la sonora fu adottato il nuovo ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto calcidese accettarono anche la lettera q, e, come il modello, la ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] sanitatis (1641) costituisce la prima esposizione di fisiologia ispirata a Descartes. La pubblicazione dei Fundamenta physices (1646) segnò però la rottura con il filosofo francese, che in quell'opera, ampiamente debitrice verso il suo insegnamento ...
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Metodo di esame clinico che mira a ottenere un giudizio diagnostico delle cellule contenute in materiali organici, liquidi o semiliquidi (essudati, trasudati, pus ecc.). Le cellule da studiare, valutando [...] che si esamina a fresco o su strisci colorati al microscopio. Grazie a colorazioni con reattivi fluorescenti (arancio di acridina), è possibile valutare l’eventuale aumento di acido ribonucleico, segno di attiva proliferazione (cellule neoplastiche). ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] deviazione degli arti, la prova dell'indicazione, la prova di Romberg, ecc., presentano uniformità di direzione. Tale uniformità nel segno dei riflessi si osserva quando la lesione ha sede nell'a. v., o nelle vie vestibolari primarie che uniscono l ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] medica all'inizio del sec. XIX, per opera soprattutto di J. N. Corvisart, di J. Skoda e di R. T. H. Laennec, segnò il ritorno della medicina al metodo anatomoclinico già indicato da G. B. Morgagni. Il Lanza e il Ramaglia furono, in Napoli, strenui ...
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Otorinolaringoiatra austriaco (Vienna 1876 - Uppsala 1936). Nel 1914 ottenne il premio Nobel per le sue ricerche sull'apparato vestibolare e il cervelletto nell'uomo (Untersuchungen über den vom Vestibulapparat [...] . Ha portato notevoli contributi specialmente alla semeiologia del cervelletto e dei canali semicircolari (prova calorica di B.; segno della deviazione degli indici di B.). Il cilindro ruotante a strisce di B. viene tuttora usato abitualmente per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] -islamico e religione cristiana fa sì che la malattia venga connotata con valori simbolici, in quanto l’infermità appare segno della giustizia divina e il farmaco rappresenta uno strumento che restituisce non solo l’integrità del corpo ma anche la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...