Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] , dopo l’eliminazione di frustoli di decidua, si ricostituisce gradatamente l’epitelio della mucosa uterina. Il segno di tale processo di detersione e ricostituzione dell’endometrio è dato dalla lochiazione, cioè dalla eliminazione per ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] Così, ad esempio, in molti paesi europei l'odore gradevole o sgradevole emanato dal cadavere dopo la morte viene considerato un segno sicuro del fatto che l'anima andrà in cielo oppure all'inferno. Ancora, l'assenza di fenomeni di putrefazione in un ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] perfezione) che lo aveva fin lì avvolto. In questo caso la dermatosi è l'equivalente di ciò che produce segno (o cicatrice) e - nella sua apparente negatività - può addirittura costituire il primo passo sulla via di una soggettivizzazione (ossia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e di amuleti. Tuttavia, se è sicuro che medici e filosofi, come Pietro d'Abano o Alberto Magno, utilizzavano immagini dei segni zodiacali (famosi tra tutti il sigillo del Leone e quello dello Scorpione), è incerto se essi ritenessero che la forza del ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] isotopi radioattivi emittenti positroni (β+, cioè particelle aventi la stessa massa e carica di un elettrone, ma segno opposto, positivo), prodotti mediante un ciclotrone (v. fig.). Un positrone emesso durante il decadimento radioattivo si propaga ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] ; il G. si recò, nel 1705, in Portogallo, ove ebbe modo di guarire il sovrano portoghese, ottenendo in cambio, quale segno di gratitudine, un dono del valore di 50.000 fiorini, l'investitura a cavaliere dell'Ordine di Cristo, nonché - sempre secondo ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] con il tempo t, in l insorge una forza elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di Faraday-Neumann-Lenz); il segno meno sta a significare che f è tale da opporsi alla variazione di flusso determinante il fenomeno (legge di E.C. Lenz). Se ...
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Branca della medicina che si occupa dell’allevamento razionale del bambino studiando tutti i problemi a questo connessi, dal concepimento fino all’età puberale. In tal senso, il concetto di p. si identifica [...] e la rinascita del pensiero scientifico posero anche il problema dell’allevamento del bambino in una luce nuova. La p. segnò così nel Rinascimento il suo atto di nascita che già preannunciava il successivo e più promettente sviluppo nel 17° e 18 ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] 'espressione che indica la nostra sorpresa per il fatto che uno stadio caratterizzato, dal punto di vista comportamentale, da segni manifesti di sonno profondo possa presentare lo stesso tipo di onde rapide e a basso voltaggio che si osserva durante ...
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FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] centrale, sulla patologia muscolare e specie nella miastenia grave, sulla fragilità capillare nelle diatesi emorragiche (segno del laccio di Frugoni-Giugni), sulla patogenesi dell'asma notturno cardiorenale, sulle splenomegalie tromboflebitiche. Per ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...