Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] Lumen gentium (21 novembre 1964), che ha come oggetto "il mistero della Chiesa": "La Chiesa è in Cristo come un sacramento, cioè un segno e uno strumento, dell'intima unione [dell'uomo] con Dio, e dell'unità di tutto il genere umano" (Proemio). È la ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] più breve sullo stesso tema. Questo trattato più antico non è stato conservato e non è databile con maggior precisione.
L'uffinio, segno di vita del D. risale al periodo compreso tra il settembre e il dicembre 1146 (non è possibile stabilire il mese ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] con Ludovico Ludovisi.
L'ascesa al pontificato, nel febbraio 1621, di Alessandro Ludovisi (Gregorio XV), zio di Ludovico, segnò una improvvisa e fortunata svolta nella carriera del De Torres. L'amico infatti, divenuto segretario di Stato, gli procurò ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] alla pace di Vestfalia (1648), che pose fine alla guerra dei Trent’anni tra paesi cattolici e protestanti e segnò, di fatto, la nascita di una pluralità di Stati sovrani e indipendenti (reges superiorem non recognoscentes). La c. internazionale ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] nella Chiesa, a Pavia, dove circa la metà del clero ha firmato il testo di Passaglia, e a Piacenza3.
Un altro segno dei nuovi orientamenti saranno le cerimonie religiose di ringraziamento, con il canto del Te Deum, al momento delle varie annessioni ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Pietro vescovo di Rieti.
L'elezione del parente Giacomo Savelli al soglio pontificio (2 apr. 1285) col nome di Onorio IV segnò una svolta fondamentale per la sua carriera. Da lui prediletto, il 22 dic. 1285 fu nominato cardinale vescovo di Tuscolo e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] (768-772) ricevette l'ordinazione a diacono.
La sua elezione a pontefice (A. fu consacrato il 9 febbr. 772) segnò la riscossa degli avversari della fazione filolongobarda capeggiata da Paolo Afiarta, inaspriti dalla tragica fine del capo della loro ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] ingresso nella Compagnia di Gesù; è in questo momento che il giovane Ottavio assunse il nome di Girolamo, probabilmente in segno di conciliazione nei confronti del padre. Dopo la casa dei novizi, nella quale fu compagno del futuro santo Stanislao ...
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(ant. nord. Odhinn) Dio supremo dell’antica religione nordica, equivalente al sassone Wodan, antico-alto-tedesco Wuotan. L’etimologia del suo nome lo collega a un concetto di «furore» (ted. Wut) che è [...] capo della ‘caccia selvaggia’, schiera delle anime dei morti; è dio della guerra, la cui lancia (Gungnir) colpisce infallibilmente il segno e ritorna a lui. La sua potenza, limitata unicamente dal fato (al ‘crepuscolo degli dei’ O. sarà divorato dal ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del Convegno di studi, Milano 1990", a cura di P. Zerbi, Milano 1993, pp. 227-251; A. Cadei, L'immagine e il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del Congresso internazionale, Roma 1991", a cura di A.M. Romanini ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...