Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nel Sud restavano generalmente poco autonome, esposte all’ingerenza dei poteri civili e dei ceti dominanti locali e perfino segnate al loro interno dall’assunzione di modelli notabilari e clientelari.
Appare rilevante, così, l’elezione a Monopoli nel ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] (Roma), dedicati all’ambiente neotestamentario e al giudaismo della diaspora e al suo rapporto con l’ellenismo. Ancora sotto il segno di Buonaiuti (e di Pettazzoni) si inscrivono le sue collaborazioni ad alcuni periodici, dove si fece notare, sin dal ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] a tessere una rete di rapporti e di scambi con storici ed antiquari spagnoli del cui ricordo si ritroverà il segno in alcuni degli schizzi biografici da lui tracciati nella Bibliotheca.
Chi più di tutti contribuì allo sviluppo della sua attività ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] , cardinale B. A. Antonucci, canonico della cattedrale di S. Ciriaco, e pochi anni dopo ottenne da Leone XIII, in segno di gradimento per la sua opera di educatore, il titolo di prelato domestico soprannumerario.
Appassionatissimo di ornitologia e di ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] insegnò al liceo per 15 anni; nel 1922 sposò Ersilia Sigismondi da cui ebbe il figlio Roberto. Gli anni Venti segnarono un profondo rivolgimento nella ricerca spirituale di Pappacena che aderí al movimento antroposofico (Venti anni di lavoro, addio ...
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liturgia
Forma pubblica e collettiva del culto di una religione, e l’ordinamento che la regola. A differenza della religiosità individuale, quella collettiva ha bisogno di forme fisse di espressione; [...] mezzi per la ricostruzione di diverse, complesse, l. antiche. Nel giudaismo la distruzione del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. segnò da un lato la fine del culto sacrificale, dall’altro lo sviluppo della preghiera pubblica in comune. Nel sec. 6° d ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , che pure aveva goduto della stima del pontefice, e de Il gesuita moderno, di Vincenzo Gioberti, condanna quest’ultima che segnò il cambio di passo del pontificato e l’inizio dell’assoggettamento dell’ambiente romano alla potente influenza e all ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] papa intese garantirsi l’appoggio dell’imperatore, confermando i tradizionali rapporti di amicizia che legavano le due istituzioni. In segno di riconoscenza per il gesto papale, l’imperatore consegnò al legato di Pasquale un patto, sotto forma di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] L'inaspettato aiuto diplomatico e militare offerto dai Fiorentini, che raccolsero seimila uomini nel vicino Borgo San Sepolcro, costituì il primo segno di una contesa diretta fra Roma e Firenze che si sarebbe acuita di lì a poco. Se nelle vicende di ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] : si pensi, tra gli altri, alle esperienze di don Milani, di padre Balducci, di padreTuroldo e di Giorgio La Pira. Il dopoguerra segna in un certo senso il distacco tra la sua proposta e la realtà non solo sociale, ma anche ecclesiale, dell’Italia di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...