Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] non lo è più come in passato. L’occhio non vede ancora i segni e i simboli di altre religioni; eppure essi ci sono: i sedici laici, da un lato, e le autorità ecclesiastiche dall’altro. Segno che le attese di rinnovamento erano molte e che la volontà ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] °, presenta l'abate Suger che impugna un p. velato. Rohault de Fleury (1889) riteneva che si dovesse trattare di un segno di rispetto verso l'autorità episcopale, poiché per es. la patena veniva tenuta con le mani velate, aggiungendo che talvolta il ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] dei numerosissimi manoscritti delle sue opere anteriori a quella data; che non è stato mai considerato beato nel senso proprio né fatto segno di culto; che non poté nascere nel 1243.
Si hanno di lui notizie con una certa continuità a partire dal 1300 ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] il pontefice inviò a Ispahan dopo un complicato accordo con Filippo III (Alonso, 1996, pp. 20-26) e in quella di segno politico-missionario che affidò nel 1603 ai carmelitani scalzi.
In tale circostanza le fonti consentono di recuperare la figura di ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] religiosa senza superstizione, con moderazione moderna" (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel 1767 l'espulsione dei gesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete più compiuto fu il benedettino cremonese Isidoro ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] e Angelo di Castro. La solenne cerimonia del dottorato si svolse il 2 marzo nella cattedrale di Padova e, segno del prestigio acquisito dalla famiglia, vide raccolti, con il fior fiore della scuola giuridica patavina, i principali esponenti della ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] soldato corso. Alcune ore dopo, la soldatesca corsa circondò palazzo Farnese, sede dell'ambasciata di Francia, e lo fece segno di tiri di archibugio. La stessa carrozza della moglie dell'ambasciatore francese fu assalita, con l'uccisione di un paggio ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] dal pontefice legato di Pesaro e Urbino: in tale incarico si distinse per la sua politica autoritaria, che non mutò segno neppure con l'avvento al soglio pontificio di Pio IX.
Tale politica provocò una protesta anonima da parte di alcuni cittadini ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] con il vescovo di Foligno Luca Borsiano, a prendere in consegna la sacra reliquia inviata dal sultano con un ambasciatore in segno di amicizia. In questa, come già in altre circostanze dello stesso genere, il B. fece opera di interprete e traduttore ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] , il C. pubblicò, nel 1869, uno studio sul concilio di Firenze del 1438-39, che, dietro impulso di Eugenio IV segnò la unione delle Chiese greca, armena e latina (Studi storici sul Concilio di Firenze, con documenti inediti o nuovamente dati alla ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...