ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] qualità di arcivescovo - e malgrado le sue tendenze politiche filofrancesi - a partecipare ufficialmente alle solenni cerimonie. Ciò segnò l'inizio, sembra, di una politica di reciproca collaborazione fra il nuovo governo e l'autorità ecclesiastica ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] il conseguente crollo della monarchia borbonica, si ebbe in Benevento una nuova sollevazione popolare di ispirazione liberale, che segnò la definitiva perdita di Benevento da pane dello Stato pontificio. Già il 3 settembre del 1860 una insurrezione ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] disertassero le lezioni per andare ad ascoltarlo. A Venezia lo stesso doge, con tutta la Signoria, avrebbe insistito, in segno di ossequio, per accompagnarlo, alla fine della predica, in corteo fino al monastero dove alloggiava. Da questi episodi si ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] diocesi, pur indicandolo come il quarantacinquesimo vescovo.
Il cardinalato del M. era stato conferito (ulteriore segno di debolezza istituzionale) nella generale insoddisfazione dei prelati elettori di Gregorio XII, che non accolsero favorevolmente ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] propria della sede costantinopolitana, facendo consacrare il C. dal vescovo di Ostia e facendogli rimettere il pallio, come segno di autorità arcivescovile e, in questo caso, patriarcale.
Non siamo informati sul suo periodo patriarcale: se cioè abbia ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Maria Antonietta, regina di Sardegna, sorella del re di Spagna. Poi ricevette l'udienza di congedo nel corso della quale il re, in segno di amicizia, gli donò un ricco beneficio.
Tornato a Roma, il C. ebbe il titolo della chiesa di S. Stefano a Monte ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] "nessuno nel numero dei suoi soldati che non fosse italiano, o non havesse il padre e l'avo italiano" il segno anticipatore di un sentimento patriottico e di una coscienza nazionale ("che anche nei politici del Seicento cominciava a germogliare") e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Dolfin provveditore alla Sanità che morrà di peste nell'agosto del 1576) benefici delle rendite del "vescovato" di Lesina. Segno evidente questo che è possibile imboccare la via della "riconciliazione" sia col D. che col da Mula. La "desideriamo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] tempo, certo non dopo il 1474, il poeta triestino Raffaele Zovenzoni gli indirizza un epigramma salutandolo "antiquarius"; segno evidente che la sua cultura archeologica si era già precedentemente affermata nel Veneto.
Il doppio registro di una ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nobilitas rite degere potuisset" e non fa alcun cenno al contegno del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che le misure lotariane dell'824 erano mal sopportate in Roma. Nel Liber pontificalis le notizie vengono selezionate accuratamente ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...