LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] oppose, danneggiando così la reputazione del suo tribunale. Mentre Covarrubias guadagnava l'appoggio anche del nuovo nunzio, il L. fu fatto segno di violenti attacchi, al punto che il 7 nov. 1622 chiese di tornare a Roma, lasciando il posto a Niccolò ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] e alle spese sostenute per la sua malattia e il funerale (queste note di entrate ed uscite, pur non datate, sono poste fra altre segnate 1456 e 1458).
In due elenchi di frati del Carmine, ad esempio, datati 15 maggio e 16 ag. 1458, il nome del D. non ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] diocesano frate Bartolomeo di Cocconato, suo parente, poi sostituito da un Guido Corradi da Trino (Vercelli). Segno questo che il neovescovo amava scegliersi collaboratori di provenienza subalpina; tali saranno, infatti, anche i notai Bartolomeo ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] che certi autorevoli protettori di lui facevano in tal senso - e con speranza di successo - direttamente sul papa: segno che anche a Roma si era ancora incerti sull'atteggiamento da adottare nei riguardi della politica della Serenissima.
Alla ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] e che, nel caso di G. almeno, decisero di vivere a una certa distanza dalla chiesa della loro comunità d'origine.
Segnata da alcuni miracoli taumaturgici nei confronti di persone e animali, la vita di G. trascorse indisturbata e nascosta ai più sino ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] dal 1923 seguì anche la formazione spirituale delle appena istituite figlie di S. Paolo. Da questa attività, che lasciò un segno profondo in tanti religiosi e religiose, gli derivò l'appellativo di "signor maestro" che, all'interno della Società, lo ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] , conservati in un manoscritto del 1468 (Perini, p. 103) con il Mare magnoaut Statutis S. Augustini. Essi sono un chiaro segno dell'attività del B. per l'osservanza della regola nei conventi agostiniani.
Il 17 maggio 1470 il B. fu nominato da Paolo ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] imperiale a Norimberga è documentata per l'agosto: il 17 l'imperatore gli concedeva una pensione di cinquecento fiorini, segno di benevolenza personale per il nunzio, cui non sembra però corrispondesse un pieno esito della missione politica. Nell ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] sostenitori di Bonifacio videro però nella loro disponibilità a farsi promotori di un tentativo di mediazione il segno di un pericoloso cedimento e nella loro decisione l'ispirazione, per il peso morale conferitogli dalla carica ricoperta ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] Vienna andava minacciando una rottura con la Repubblica, il Senato veneto ritenne opportuno il ritorno del nunzio (6 febbraio). In segno di pacificazione il C., appena rientrato a Venezia, estese anche alla Repubblica il giubileo (27 marzo 1751) per ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...