DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] sanguinosamente la resistenza dei reazionari e saccheggiando anche il vescovato e la cattedrale. Pur muovendosi tra sospetti di segno opposto, il D. non rinunciò però alla sua funzione, e ottenne dal Duhesme una riduzione delle contribuzioni imposte ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] seu Indostanum universitatis Kasi, Romae 1771; Alphabetum Tangutanum seu Tibetanum, Romae 1773 (contiene la traduzione in tibetano del segno della croce, del Pater Noster, dell'AveMaria, del Credo e dei dieci comandamenti); è manoscritta una Teologia ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] spinosa questione si opponeva anzitutto lo stesso Rodolfo II, che non voleva essere spodestato. Se ne ebbe un chiaro segno nell'autunno del 1607, quando l'imperatore pose il suo veto alla partecipazione del nunzio alla Dieta dell'Impero, convocata ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] tenne fino al 16 dic. 1467, quando essa passò al nipote del papa Battista Zeno. L grazie soprattutto a questa amicizia (che segnò tutto il resto della sua vita) che egli ebbe un ruolo di grande prestigio e responsabilità in Curia a partire dalla metà ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , si sparsero voci infamanti sul suo conto e accuse di macchinazioni antifrancesi. Fu questo probabilmente il momento che segnò la definitiva rottura tra Pio e la Corona di Francia, marcando il suo progressivo avvicinamento alla fazione imperiale ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] ritirata delle navi sulle quali i frati si trovavano.
Il 1215 segna una tappa fondamentale nella vita di E.: il frate, al evento sanci definitivamente la scelta eremitica di E. e segnò l'inizio di un progressivo intensificarsi delle estasi mistiche: ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , nell'ottobre 1576, non solo sancì la fine di un progetto che avrebbe potuto rilanciare le sorti della famiglia ma segnò il destino della Leyva. Mentre la bambina fu probabilmente affidata alle cure della zia materna Clara Torniello e di quella ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il placet imperiale. Da parte spagnola, l'ambiguo atteggiamento assunto da Giulio III nell'intera, vicenda venne interpretata come segno del disfavore nel quale si trovava il C. presso il papa: secondo il Gonzaga ciò era conseguenza del comportamento ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] del B. non durò a lungo: deposto il pasciò di Urfa dalle autorità di Costantinopoli, egli ne seguì la disgrazia, segno evidente che il suo prestigio religioso riposava essenzialmente sui suoi rapporti con il pascià. Il B. abbandonò Urfa e si rifugiò ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] potere temporale e potere spirituale. Nonostante non vi siano stati risultati appariscenti la missione del B. ebbe pieno successo e segnò una vera svolta nei rapporti tra il Borromeo e le autorità spagnole.
Dopo la morte dell'arcivescovo, a cui il ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...