GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] ed ecclesiastico della città, estendendosi anche alle campagne circostanti, suscitando ovunque forti reazioni, spesso di segno contrastante. La lotta alla simonia metteva in pericolo antiche consuetudini e consolidati equilibri nelle istituzioni ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] del clero che si riunì il 1º agosto. Nell'ottobre 1610 assistette alla consacrazione del re a Reims. L'anno seguente segnò l'apogeo della sua carriera ecclesiastica: creato cardinale nel concistoro del 17 ag. 1611, ricevette a Fontainebleau, il 16 ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] dell'Ordine, perché non vi si praticava la vita comune. Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, segno di un programma di ritorno alle origini cui gran parte dei suoi confratelli si sottomise, però, solo grazie al ripetuto uso dell ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] "de Cene'' per terre poste in Casale Gavazzolo e Grumelo. Della sua preoccupazione per la rinascita della vita religiosa è segno interessante la particolare cura che dimostrò per il monastero di S. Sepolcro di Astino: nel 1117 assistette, insieme al ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] , se fu marginale rispetto a quella ben più drammatica della precoce scomparsa dello statista, ebbe i suoi clamori anche diplomatici e segnò fortemente il resto della sua vita. Il 5 giugno 1861 il Cavour, ormai vicino alla fine in seguito alla grave ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] 16v-17v). Durante il pontificato di Adriano IV, Cinzio sottoscrisse regolarmente sino alla fine di maggio del 1159, segno di una sua costante presenza presso la corte pontificia anche durante gli spostamenti di quest’ultima (Jaffé, Regesta Pontificum ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] , il punto del racconto della Alacoque, in cui ella narrava l'apparizione delle anime del Purgatorio, che avevano come unico segno della loro futura gloria l'assenza di odio verso Dio, sembrava al B. contrario al precetto che per ottenere la salvezza ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] che provocò l'invio del padre Maggio da Roma e l'apertura di una inchiesta. In quale misura questa solidarietà sia segno di una partecipazione del B. al movimento degli "zelatori", le cui file si stavano annodando in quegli anni intorno al Gagliardi ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] fu un corposo volume, il Saggio di bibliografia geografica storica etnografica sanfrancescana (Prato 1879), che segnò una tappa significativa nella maturazione di M.: permettendogli maggiore familiarità con l'indispensabile mole documentaria ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] : circostanza, del resto, che si verificava non raramente nella confusa amministrazione dello Stato. Di questa preoccupazione è evidente segno la "sacra visita" che il B. indisse subito dopo aver preso possesso della sede episcopale (editto dell'8 ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...