GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] uomo di sentimenti patriottici - lasciò il seminario subito dopo l'allocuzione di Pio IX del 29 apr. 1848 che segnò il distacco del pontefice dalla causa italiana e, tornato a Pescia, prese parte al movimento nazionale della sua cittadina, redigendo ...
Leggi Tutto
Pepi
Nome di due faraoni della VI dinastia egiziana.
Durante il regno di Pepi I (2321-2287 a.C.) si evidenziarono i problemi interni che avrebbero portato al crollo dell’Antico Regno. La persona stessa [...] a una congiura ordita da una delle sue mogli. In tarda età sposò le due figlie di un alto funzionario di Abido, segno questo dell’indebolirsi dell’autorità regale e dell’aumentato prestigio della nobiltà provinciale.
Pepi II (2278-2184 a.C.) salì al ...
Leggi Tutto
Centro svizzero, nel cantone di Zurigo. Guerre di K. I due conflitti, scoppiati per motivi confessionali, fra cantoni protestanti e cattolici. La prima guerra, iniziata dalla città riformata di Zurigo [...] ) dell’Alleanza cristiana; la pace, sottoscritta a K. e accettata da Zurigo contro la volontà di Zwingli, segnò il successo dei protestanti. Nella seconda guerra (1531), esplosa per iniziativa dei cantoni cattolici, i protestanti furono sconfitti ...
Leggi Tutto
(fr. Bastille) Fortezza parigina; costruita tra 1370 e 1382, fin dall’epoca di Luigi XI servì come prigione e luogo di tortura dei condannati a morte, e sotto Enrico IV anche a conservare il tesoro regio. [...] luglio 1789 fu presa d’assalto e incendiata dal popolo parigino; due giorni dopo l’Assemblea nazionale ne deliberò la demolizione, che segnò il crollo definitivo dell’ancien régime. Il 14 luglio divenne la festa nazionale della Repubblica francese. ...
Leggi Tutto
VINOGRADOFF (Vinogradov), Sir Paul
Edoardo Volterra
Storico e giurista, nato a Kostroma (Russia) nel 1854, morto a Parigi il 19 dicembre 1925. Dopo aver studiato per varî anni all'estero ed essere stato [...] Russia, dove ebbe la cattedra di storia del diritto all'università di Mosca, da cui si dimise nel 1901 in segno di protesta contro il governo. Tornato allora in Inghilterra nel 1903, fu nominato professore di diritto romano all'università di Oxford ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] da Covella Sanseverino. Alla morte del padre, durante la fase finale della ribellione dei baroni nel 1462, il re Ferdinando, in segno di gratitudine, conferì al G., il maggiore dei due figli, i titoli di conte di Ariano e marchese del Vasto così come ...
Leggi Tutto
Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] svoltasi in connessione con l’analogo tentativo di don Miguel in Portogallo, ebbe fine con la Convenzione di Vergara (1839) che segnò la sconfitta dei c. da parte dei costituzionali di Maria Cristina.
L’avvento di Amedeo di Savoia sul trono di Spagna ...
Leggi Tutto
Terzo califfo dell'Islam. Eletto alla morte di ῾Omar, ne continuò la politica, pur non avendo le doti del suo predecessore. Nonostante avesse promulgato una versione ufficiale del Corano, ῾O. si inimicò [...] che favoriva i membri della famiglia degli Omayyadi a cui apparteneva. Tale risentimento sfociò in una rivolta: assediato nella sua casa a Medina, ῾O. fu ucciso; la sua morte segnò l'inizio di aspre lotte religiose e civili in seno all'islamismo. ...
Leggi Tutto
Chamberlain, sir Austen
sir Austen Politico inglese (Birmingham 1863-Londra 1937). Figlio maggiore di Joseph, deputato liberale-unionista, due volte cancelliere dello Scacchiere (1903-06 e 1918-21), [...] con l’inaugurazione del sistema dei patti di sicurezza. Fu infatti tra gli artefici del Trattato di Locarno (ottobre 1925), che segnò la rappacificazione con la Germania di Weimar. Ricevette per questo il premio Nobel per la pace nel 1925. ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] erano la grandissima maggioranza, e in special modo con la sede romana si deteriorò. Egli non a torto interpretò come segno di inimicizia da parte dell'Impero un editto antiariano di Giustino, emanato nel 524 e indirizzato contro i Goti che ancora ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...