PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] decifrazione della scrittura harappana, anche se la teoria propugnata da A. Parpola e da altri studiosi, secondo i quali i segni nasconderebbero una lingua dravidica, sembra dare già alcuni risultati.
L'età del Bronzo e quella del Ferro nel Nord del ...
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African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] . Nel 1963 il suo leader N. Mandela e altri militanti furono condannati all’ergastolo. La loro liberazione nel 1990 segnò l’apertura dei negoziati fra ANC, tornato alla legalità, e governo bianco per l’instaurazione di un sistema democratico. Nel ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (Haapsalu 1798 - Baden-Baden 1883). Entrato giovanissimo nel servizio diplomatico, nel 1854 fu ambasciatore a Vienna dove si adoperò perché l'Austria rimanesse neutrale [...] del trattato di Parigi, mantenendo costante la direttrice panslava, di espansione balcanica o mediterranea, contro Francia, Austria e Inghilterra. Dopo la guerra russo-turca (1877), il Congresso di Berlino (1878) segnò la fine della sua carriera. ...
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Potente famiglia di Pola intorno a cui, all'inizio del sec. 14º, si raccolse la città, desiderosa di salvaguardare la sua autonomia nei confronti dei patriarchi di Aquileia (pur nel riconoscimento della [...] da Venezia e dai conti di Gorizia nei loro tentativi di espansione lungo la costa e verso l'interno e fatti segno all'ostilità della cittadinanza per il regime tirannico da essi instaurato, furono nel 1331 rovesciati da una sommossa popolare, cui ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] s'impegnarono a ritessere la trama diplomatica specie in direzione dei paesi arabi moderati al fine di ottenerne consensi e appoggi. Segno preciso in tale direzione fu l'incontro al Cairo tra Y. ῾Arafāt e il presidente Ḥ. Mubārak che, pur destando ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di Germania al momento della deposizione e dell'elezione di Federico II. Insomma, alla fine del pontificato di Lotario di Segni il tema della persecuzione dell'eresia incise profondamente sui rapporti tra papato e poteri civili d'Europa, ne fu parte ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] un anno dopo decise di abdicare: mossa inconsueta cui certo non fu estranea la scomparsa della moglie nel 1626, vista come segno provvidenziale da un'indole religiosa sino allo scrupolo. Il 24 luglio 1629 a Sassuolo lasciava la guida dello Stato all ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] Innocenzo III e Bonifacio VIII, la posizione di papa Fieschi sia stata più vicina a quella di Lotario di Segni o a quella di Benedetto Caetani. Impostazione indubbiamente legittima, che comunque riguarda più l'evoluzione ‒ ammesso che di evoluzione ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] in realtà Fedeli, ma al cognome originario Rocco aveva affiancato e poi sostituito quello di Corniani, in segno di riconoscenza "per l'educatione affettuosissima" datagli da Bernardino Corniani, fratello della madre Vittoria. Legato per tradizione ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] , più tardi, priore); avvocato concistoriale e governatore di Modena (1516-24), grazie al favore di Leone X, nel 1524, in segno di riconoscimento delle doti di energia e fermezza dimostrate, ebbe la presidenza della Romagna; più tardi (1526) entrò in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...