CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] IV [1919]:rist. col titolo I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923). Questo lavoro segnò il primo approccio del C. ai problemi della vita culturale e politica del Viceregno, un filone di ricerca che sarebbe rimasto ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] questa prospettiva al F. venne affidata la difesa di Trastevere; fu la sua ultima impresa in campo filofrancese.
L'anno 1556-57 segnò in effetti una svolta decisiva per il F. e aprì l'ultima fase della sua carriera. A questa data, infatti, egli passò ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Pio VII, accolse benignamente l'omaggio prestatogli dal M. con ineguagliabile tempismo.
Dopo essersi insediato a Roma, nel 1801, come segno tangibile della sua riconoscenza il papa concesse al M. l'appalto del macinato delle Marche e dell'Umbria, poi ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] più ritorno se non dopo essersi recato a Siena. Questo allontanamento è stato interpretato dallo Zdekauer (p. 20) come un segno del dissidio che, probabilmente per motivi d'interesse, lacerava la famiglia; il G. in ogni caso non dovette rimettere più ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] Mazzini di organizzare, a Marsiglia, insieme con F. Campanella e a G. Ruffini, una banda pronta a portarsi, al primo segno di insurrezione, sulla Riviera di Ponente e su Nizza. Riuscì a raccogliere circa cinquecento uomini: la sua attività venne però ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] anni, sia pure in via provvisoria, un ufficio di tale importanza. La carica successiva di auditore di corte (26 apr. 1717) segnò, in un certo senso, l'inizio di una più brillante carriera nell'ambito dell'alta burocrazia.
Va notato infatti che l ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] dalla scomunica inflittale per l'appoggio dato a Manfredi, entrò nella Taglia guelfa. Ma la podesteria del C. non segnò una semplice sostituzione autoritaria di una forma di governo cittadino. Infatti, conclusa la pace con Lucca e affidato ad ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . 574 s.). Nel settembre era finalmente a Forlì, dove veniva assunto al servizio del governatore ecclesiastico D. Capranica.
Questa data segna la conclusione di un periodo della vita di B., del quale sono pure notevoli le notizie degli studi compiuti ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] : a Modena nel 1220, a Cremona nel 1228-1229, a Reggio nel 1233 e a Vercelli nel 1240: la sua carriera è un segno evidente della stima che gli attribuì la società lombarda della prima metà del Duecento. Ebbe tre figli: Guido, che fu podestà di Reggio ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] della popular politics delle Legazioni pontificie, al cui interno compì il suo apprendistato nazional-patriottico di segno anticlericale e repubblicano. Combatté al seguito del conte mazziniano Raffaele Pasi nelle squadre armate di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...