DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] Pavia. L'anno seguente collaborò col nuovo vicario imperiale di Lombardia, Marino da Eboli, alle prese con l'assedio del castello di Segno, posto nei pressi di Savona.
Coi suoi uomini del Finale il D. costruì una macchina da guerra, con cui batté le ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] le false manovre di ravvicinamento che il grande feudatario aveva intrapreso nei confronti del potere genovese. Lo stesso D., in segno di sottomissione, consegnò al Banco di S. Giorgio due sue fortezze e mandò in ostaggio a Bonifacio la moglie e ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] ), abbandonò i suoi antichi alleati al loro destino; allora apparve chiaro che la sorte del regime repubblicano di Firenze era segnata e non era conveniente per i suoi alleati compromettersi apertamente con aiuti militari o finanziari.
Il ruolo del G ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Carlos, ed in difesa dell'opera Il primo Rinascimento, di G. Guerzoni. Il D. nei suoi ultimi anni era fatto segno a molte manifestazioni di stima: più volte rettore e preside della facoltà letteraria, ebbe il premio reale dell'Accademia dei Lincei ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] del 1890 il generale Orero lo inviò insieme con il capitano P. Toselli in missione speciale dal negus Menelik, in segno di formale riconoscimento da parte italiana della sua autorità. Lungo la strada presso Sciket, nel Mareb, la delegazione incontrò ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] dopo l'arrivo del nuovo viceré, il cardinale Althan, e si diresse a Roma, acclamato al passaggio e fatto segno a manifestazioni di simpatia: segno che s'era conquistato il favore di molti. A Roma visse gli ultimi anni della sua vita, a villa Pinciana ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dal mal francese", allora la città, infetta di "mal del gallo", ironizzavano dei sarcastici versi anonimi cit. in R. Navarrini, Nel segno di Rahab. Note sulla prostituzione a Mantova..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, n. s., VI [1987], pp. 225 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] e abbandonò le ostilità contro Ottone. La rinnovazione del pactum con Venezia ed il riconoscimento del titolo patriarcale alla sede gradense segnano per il Mor l'inizio di nuovi rapporti tra il C. e l'imperatore, da quel momento senza più incrinature ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] azione penale.
La campagna di stampa
Questa duplice decisione, che dal punto di vista giudiziario chiudeva il caso, ne segnò al contrario la fragorosa riapertura dal punto di vista politico e può essere considerata come un passaggio decisivo nella ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Stati. Questa ospitalità concessa agli esuli non è dovuta al capriccio di un momento, ma continuerà negli anni successivi. Un segno del desiderio di conservare una propria libertà d'azione, di essere padrone in casa propria (anche se per conto dell ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...