BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] ancora hanno per una più matura e cosciente considerazione di quell'epoca, questo sta proprio nel loro spirito d'intima indifferenza, nel segno ch'esse portano di uno scetticismo che cerca d'ingannare il tempo. Scriveva il B. in una lettera del 1785 ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] fatta di "perpinyan comun" (ibid., II, p. 238 n. 131). Va rilevato che in quest'occasione il C. è indicato come "librer", segno questo evidente di un suo avanzamento di grado. In quel periodo il favore del re non dovette mancargli: del novembre dello ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] anche il suo stipendio, dal 10 febbraio al 7 luglio, per un importo di 6.840 lire. Dopo tale missione, che segnò l'apice della sua carriera, il C. si ritirò dalla scena politica cittadina, dedicandosi all'amministrazione delle terre. La data della ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] contro i Tedeschi non disgiunta dalla difesa nazionale della città. Dopo l'occupazione iugoslava (maggio 1945) venne fatto segno a pressioni e minacce, sicché nel 1946 abbandonò Fiume (come del resto la maggioranza della popolazione) per rifugiarsi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] poi versare una tantum 50.000 sterline, una somma che avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un cavallo bianco al papa. Una volta l'anno il re di Sicilia avrebbe ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] ducato dalla pesante ingerenza francese, la loro dipendenza dalla Spagna è ancora più totale e imbarazzante di quella di segno opposto della duchessa. Tutte le loro azioni, in primo luogo quelle militari, saranno infatti condizionate non tanto dalla ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] tacitata brutalmente ogni velleità oppositiva. L'elezione a papa di Giovanni de' Medici (Leone X), l'11 marzo 1513, segnò il definitivo consolidamento del potere mediceo.
L., dopo essere stato dichiarato abile agli uffici, fu ammesso tra i Duecento e ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , nei vecchi opifici sul Limestre, che avrebbe dovuto provvedere ad armare la neocostituita guardia civica toscana.
La crisi politica segnò, però, per il C. anche una nuova fase della sua attività, caratterizzata da un diretto impegno politico. Il ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] . Ma il convoglio, avvertito del pericolo, deviò verso la Sardegna e da lì poté raggiungere Genova. Il D. decise allora, in segno di sfida, di passare davanti al porto e, giunto a Savona, di unirsi ad alcuni ribelli di Alberiga e di Finale, per ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] comportava, ma anche perché esso inizia una lunga serie di alienazioni di privilegi feudali dietro compenso in denaro, segno delle difficoltà finanziarie in cui i rappresentanti del mondo feudale si dibattevano di fronte alla crescita economica dei ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...