Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] tali nomi sono utilizzati in virtù di equivalenze simboliche fisse e ricorrenti, che finiscono per configurare un codice di segni: il segno «Ulisse» rimanda all’idea del viaggio (e il nome appunto serve per una sonda spaziale come per una automobile ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] caratteri capitali delle lettere; l’indicazione delle date in numeri romani; l’assenza di punteggiatura; la resa con l’unico segno «V» sia della ‹v› sia dalla ‹u›, abbandonata del tutto solo in anni recenti), nella sintassi (la frequente collocazione ...
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impulsivo
impulsivo [agg. Der. di impulso] [LSF] (a) Generic., che riguarda impulsi, nei vari signif. del termine. (b) Specific., che consiste in uno o più impulsi oppure che funziona in modo discontinuo [...] di fuori di un piccolo intervallo (x₀-h, x₀+h) intorno a un certo valore x₀ di x e che in tale intervallo non cambi di segno (v. fig.); il valore, costante, dell'integrale ∫x0-hx0+hF(x)dx si chiama impulso della grandezza in x₀. ◆ [MCC] Moto i. di un ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] in mutamento, in Immigrazione in Europa, a cura di U. Melotti, M. Delle Donne, Roma 2004, pp. 160 segg.
54 Nel segno dell’empowerment femminile. Donne e democrazia politica in Italia e nel mondo, a cura di C. Dau Novelli, Cagliari 2007 (in partic. F ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dei signori e dei nobili che li portavano indosso come segno di prestigio; inoltre, molti fiori erano impiegati nella medicina il Guatemala e alcune aree del Chiapas. Le piume erano un segno di prestigio e di distinzione; vi era infatti una legge ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] e non simbolici, perché ne presumeva noti il fondamento, la causa. L'opposto del simbolo si configura, dunque, non come segno, che l'espressione simbolica usa e trasvaluta, ma come sintomo, quel compromesso tra pulsione e coscienza che Freud aveva ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] si possa cioè far risalire alle leggi razziali, nel 1938, o vada collocata al momento in cui gli esiti della guerra apparirono segnati, alla fine del 1942. Senza voler dare qui una risposta, va detto che per l’Ac il 1938 rappresentò un nuovo momento ...
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corrosione
Leopoldo Benacchio
Un lento ma inesorabile dissolvimento dei metalli
La corrosione consiste in un progressivo dissolvimento o comunque alleggerimento di una sostanza a causa di diverse reazioni [...] in maniera diversa. Per esempio, anche il rame si corrode al contatto degli agenti atmosferici, anche se più lentamente. Il segno e la misura della reazione chimica di ossidazione che produce la corrosione sono dati dalla patina verde-azzurra che si ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] dall’effettiva costellazione che adesso l’occupa. Così si dice ancora che all’equinozio di primavera (21 marzo) il Sole entra nel segno dell’Ariete, intendendo con questo che esso ha oltrepassato la longitudine celeste di 0°, e si trova tra 0° e 30 ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] per spessori, dunque rifiutando una vera e propria catena sintagmatica (Schefer 1969).
L'analisi semiotica del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta permette di stabilire equivalenze con sistemi verbali e possibilità dell ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...