Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] sbozzo secondo la forma che si vuole ottenere, alla formazione del fornello e del condotto, alla lucidatura.
Linguistica
Segno diacritico usato in alcuni sistemi di traslitterazione e di trascrizione e in alcuni alfabeti (soprattutto quelli slavi di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] indulgere alla violenza fosse una fase transitoria nella storia della contestazione americana, e che non fosse né un segno premonitore del declino della civiltà occidentale né l'annunzio di un tipo di società radicalmente nuovo e imprevedibile.
L ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] .
Marx e Schumpeter interpretano entrambi il processo di separazione del ruolo del dirigente da quello del capitalista come segno della crisi dell'economia capitalistica. La differenza tra loro consiste nel fatto che Marx saluta tale processo come ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] de l'Art", 105, 1994, pp. 9 ss.
P.C. Claussen, Scultura figurativa federiciana, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 93 ss.
Id., Creazione e distruzione dell ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] i quali La moglie ideale (1890), una sottile attenzione verso l’attualità e le mode linguistiche, intese come segno di nuovi intendimenti e comportamenti che volgevano verso la modernità.
Tuttavia, il persistente gradimento nei confronti del teatro ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] del cielo,
sangue e sudor da noi si spande. Rieda
in libertà Sionne; su quel monte
di nostra fede ondeggi
il venerato segno,
e poi si pensi al tuo perduto regno
(Rossini, Armida).
Per motivi analoghi, i personaggi operistici spesso si rivolgono a sé ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] P di massa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π presa, convenz., con il segno + o - a seconda che P si trovi da una parte o dall'altra di π. La definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] la conversione in forma analogica di una grandezza, espressa in forma digitale a 4 bit; il primo bit (b₃) indica il segno del numero, gli altri bit (b₂, b₁, b₀) forniscono invece, nell'ordine, le cifre binarie dalla più alla meno significativa; se ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] la concentrazione); nella opposta situazione "di lancio" (i tra 0 e il✄) a raggiungere il collettore sono le particelle di segno opposto di quelle che lo raggiungono alla saturazione, e ciò per puro effetto di velocità, avendosi |q|V=mv2/2, con ...
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normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di [...] la forma n. dell'equazione di una retta ax+by+c=0 è: (ax+by+c)/[± (a2+b2)]1/2=0, il doppio segno riferendosi al duplice possibile orientamento della n. alla retta nel generico punto di questa (questa forma n. permette di calcolare immediatamente la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...