L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] è pensato che le donne fossero in prevalenza di estrazione indigena e quindi legate alla tradizione locale, ma nel corredo mancano segni in tale direzione. In ogni caso, con la seconda metà del secolo, la diversità di rito iniziò a scomparire e l ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] dei quattro quartieri (porte) della città; al di sopra dell'incrocio è collocata la torre con la campana, a sua volta segno e strumento di informazione, funzionale alla chiamata a raccolta di tutti i cittadini. Nel caso di Padova, il palazzo della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] rapporto di alleanza fra aristocrazie municipali e imperatore.
Il secolo compreso fra il 50 a.C. e il 50 d.C. segnò per le campagne di tutta l’Etruria il periodo di massima prosperità e densità di insediamenti. Dall’età flavia si notano profondi ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] sotto il seno scende fino alle caviglie, sostenuta da due larghe bretelle spesso ornate da rosette incise. In una mano tiene il segno della vita (la sinistra nelle statue sedute e la destra in quelle stanti) e nell'altra (quando è stante) lo scettro ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] anche resti di un edificio termale e di officine figulinarie. L'abitato si stendeva lungo la via Emilia che ne segnò la direttrice di sviluppo, senza espandersi molto in larghezza. Di un certo decoro monumentale resta ricordo per i ritrovamenti fatti ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] e aggrondati delle lèkythoi famosissime di Atene e altre consimili. I corpi sono suggeriti piuttosto che costruiti con un segno fluido e liberissimo che accenna evanescenti contorni e intaglia duramente i volti tormentati e scuri. Né è meraviglia che ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] umili dell'Italia unita si sostituì alla visione romantica del mondo popolare solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza, cui seguirà la raccolta più sistematica di oggetti della cultura popolare, è offerto dall ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , RINASA, s. III, 2, 1979, 80, pp. 53-118; P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma nei secoli IX-X, Storia della città, 1981, 18, pp. 5 ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] e dagli studiosi della "scuola romana") indicò il 604, anno della morte del pontefice Gregorio Magno, la cui scomparsa segnò, secondo un'opinione che riscuote larghi consensi, la fine del mondo antico in Occidente, mentre in Oriente si spegneva ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] cattolica, in vista di una pacifica convivenza religiosa e politica della popolazione longobarda e di quella italica. Segno tangibile dell'indirizzo religioso intrapreso dalla coppia regia fu il battesimo del figlio Adaloaldo, celebrato nel 603 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...