GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] arte classica, del suo repertorio ornamentale e dei suoi procedimenti tecnici (Tintori - Meiss, 1964). Se gli affreschi di Assisi segnano secondo Gnudi (1958) il momento più lirico di G., quelli di Padova rappresentano il "momento più epico della sua ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 3-7; 1997, pp. 11-13; 2001, nn. 12, 13); come molti, Suardi interpretava la minaccia del cielo quale segno della collera divina per il diffondersi dell'eresia "luterana" veicolata in Lombardia dalle truppe mercenarie. Trescore era sul loro percorso ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sormontato da santi, ora sull'altar maggiore del duomo di Borgo, probabilmente eseguita attorno al 1370 da Niccolò di Segna. Il F. dovette abbandonare di nuovo il Polittico della Misericordia quando era ormai completo, perché la predella fu terminata ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . Questa fase durò dal 1614 al 1618 circa ed è documentata da un grande numero di opere, spesso richieste da fuori Roma, che segnano il successo e la posizione prestigiosa che il L. aveva raggiunto.
Del 1614 è la grande Pietà, ora a Cesena, Cassa di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] con ostinazione il primato della scultura sulla pittura; un primato che aveva già proclamato nel Discorso allegato, con un sonetto di segno opposto del Grazzini (il Lasca), all'Orazione di G. M. Tarsia per le esequie di Michelangelo (Firenze 1564).
A ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] storie di Abramo, Noè e Caino e Abele. Più tarda è forse la formella con le Storie di Isacco che segna l'introduzione nel ciclo del motivo dello sfondo architettonico, qui risolto applicando correttamente la prospettiva lineare, e che riappare nelle ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nella Visita di s. Paolo a s. Pietro in carcere - ebbe un peso notevole nel percorso stilistico del L., segnando il distacco irreversibile dai modi botticelliani e imponendo un più saldo uso della costruzione spaziale. Inoltre alla Brancacci il L. si ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] fu il L. a ideare la complessa iconografia legata alla mitica origine dei carmelitani (Bacci; Zeri, 1974; Frugoni, 1988), l'opera segna uno degli apici della sua arte in cui sono evidenti il compimento di una fase iniziata ad Arezzo, gli esiti della ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] per mettere su famiglia. Inoltre, almeno dal 1761 al 1763, il G. risulta iscritto alla fraglia dei pittori, segno che poteva permettersi di pagare la "tansa". Anche i caratteri della sua produzione pittorica di questi anni sembrerebbero rivelatori ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Rossini, ripreso in diverse sedi tra il 1981 e il 1989 (con Maurizio Pollini alla direzione d'orchestra).
La scenografia segnò l'attività di Gae Aulenti dalla seconda metà degli anni Settanta fino alla metà degli anni Novanta, con un'ultima, isolata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...