Cammariere, Sergio. – Cantautore italiano (n. Crotone 1960). Sofisticato pianista e raffinato interprete, C. è destinato a lasciare un segno nella musica cantautoriale italiana. La musica che crea è ancorata [...] al jazz, ma spazia con originalità in altri generi musicali, con sonorità che vanno dai ritmi sudamericani a quelli balcanici. Ha iniziato la sua carriera all’inizio degli anni Novanta componendo colonne ...
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Scrittore indonesiano (Muara Sipongi, Sumatra Settentr., 1908 - Djakarta 1970). Insegnante e giornalista, fu tra i fondatori della rivista Pudjangga Baru ("Il nuovo letterato", 1933-42), sulla quale pubblicò [...] diversi racconti. Il suo romanzo psicologico Belenggu ("Catene", 1940) segnò una svolta nella letteratura indonesiana per stile e tecnica narrativa. Antesignano della "generazione del '45", P. scrisse anche commedie e saggi critici. Il fratello ...
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Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] di una libertà di linguaggio pittorico (Primavera, 1952, New York, Museum of modern art). Intorno al 1960 apparvero i primi segni di una crisi che non fu solo crisi di linguaggio: alla liricità e serenità delle opere astratte, seguì una violenza e ...
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Quale duca di Croazia e Dalmazia fu eletto al trono quando il re Slavac fu fatto prigioniero da Amico II di Giovinazzo. Il suo regno (1076-1089), legato alla Chiesa di Roma da un vincolo quasi di alleanza, [...] segnò per la Croazia un periodo di benessere e di tranquillità. D. sposò Elena, figlia di Béla I d'Ungheria. ...
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Chirurgo (Filadelfia 1837 - ivi 1932); direttore della scuola di anatomia di Filadelfia, dove fu anche prof. di anatomia patologica e di chirurgia al Jefferson Medical College. Prendono il suo nome l'operazione [...] di K., l'onfalectomia, e il segno di K., l'aumento del diametro bimalleolare in caso di fratture dell'estremità inferiore del femore. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] quella fisica comune e c’era allora una fortissima discrepanza tra il vigore della contrazione muscolare e l’impercettibilità dei segni elettrici durante la scarica della bottiglia di Leida ‘animale’ ipotizzata da Galvani. C’era anche il fatto che l ...
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Malatesta, Malatesta II da Verucchio
Signore di Rimini (m. Rimini 1312). Figlio di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 ca.) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, [...] ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua nelle continue lotte. Alla riscossa però dei ghibellini con Manfredi, fu espulso da Rimini, dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che ...
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Shuja ud-Daula
Nawab dell’Awadh (1754-75), la più estesa provincia dell’impero Mughal. Fu anche vizir e tutore del giovane imperatore Shah Alam in esilio. Ebbe un ruolo decisivo nella terza battaglia [...] di Panipat (1761), che segnò il declino del dominio maratha in India, e nella battaglia di Baksar (1764), con cui si avviò l’espansione territoriale britannica nell’India del Nord. ...
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Scrittrice statunitense (n. Lockport 1938). Nei numerosi interventi critici e nei saggi, O. sviluppa, sperimentandola peraltro nelle opere creative, una sua concezione complessa dell'arte che, partendo [...] da un'accentuazione «morale», riequilibra poi con l'affermazione di segno contrario dell'autonomia dell'arte. Argomento dei romanzi di O. − spesso inficiati da fragile struttura e da eccessivo accumulo di situazioni limite − è la presa di coscienza ...
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Architetto (Landshut, Slesia, 1732 - Grüneiche 1808). Attivo dapprima a Breslavia, costruì numerose abitazioni di campagna in stile palladiano. Per Federico Guglielmo III costruì, fra l'altro, nel 1789 [...] la porta di Brandeburgo a Berlino (che, ispirandosi ai propilei greci, segnò il passaggio dal Barocco al Neoclassicismo in Germania) e il Teatro Nazionale (1800-02, ricostruito da K. F. Schinkel dopo il 1817) progettato con suo figlio Karl Ferdinand ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...