Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] compositivo di G. tende a ricercare un possibile dialogo tra geografia e segno architettonico, interrelato con un combattuto rapporto con la storia. Fondatore (1974) dello studio Gregotti associati international, tra le realizzazioni si ricordano: il ...
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Neurologo e psichiatra (Berlino 1833 - Kreuzlingen 1890), prof. di psichiatria a Berlino (1874). Autore di numerose e importanti ricerche di neurologia, psichiatria e anatomia: descrisse l'agorafobia e [...] la nosografia degli stati ossessivi, rilevò per primo la mancanza del riflesso rotuleo nella tabe dorsale (segno di W.), studiò l'aprassia, alcuni nuclei mesencefalici (detti di W.-Edinger) e una forma di degenerazione epatolenticolare ( ...
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Scià di Persia (Teheran 1831 - ivi 1896), della dinastia dei Qāgiār. Salito al trono nel 1848, ebbe come primo ministro, fino al 1851, il riformatore Mīrzā Taqī Khān (v.); a questo periodo risale la sanguinosa [...] repressione del babismo. In politica estera, il suo regno segnò per la Persia, costretta a subire il trattato del 1857 con la Gran Bretagna e la conquista russa (1883) del Khorāsān orientale, un periodo di profonda decadenza. Morì in seguito a un ...
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Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono di Castiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] quella di Castiglia e quella di León, sotto il segno della unione dei due regni. J. sopravvisse al marito, e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il cui nome ricorre in ...
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Pseudonimo collettivo dei due registi cinematografici russi, omonimi ma non parenti, Georgij Nikolaevič (n. Vologda 1899 - m. 1946) e Sergej Dmitrievič (Mosca 1900 - Leningrado 1959); insieme realizzarono [...] krasavica ("La bella addormentata", 1930); Ličnoe delo ("Fatto personale", 1931); Čapaev (Ciapaiev, 1934), il loro capolavoro, che segnò l'inizio di una nuova fioritura del cinema sovietico; Oborona Caricyna ("La difesa di Caricyn", 1942); Front ("Il ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] il M. attraversò un periodo di malattia; tornò a Venezia solo nel maggio 1570. I mesi successivi furono però ancora segnati da cattive condizioni di salute e da contrasti con il padre, che raggiunsero toni molto aspri.
Dal 1568 la stamperia manuziana ...
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Parisi, Stefano. – Dirigente italiano (n. Roma 1956). Laureato in Economia e commercio, ha cominciato la sua carriera nell’ufficio studi della CGIL, dopo essere stato vicesegretario del Nucleo universitario [...] socialista a Roma. Dopo una serie di incarichi tecnici e di vertice in governi di segno opposto, ha lavorato come city manager al Comune di Milano. Direttore generale di Confindustria dal 2000 al 2004, anno in cui ha assunto la carica di ...
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Figlio (n. 1031 circa - m. 1093) del conte Baldovino V il Pio, sposò (1063) Gertrude, vedova del conte Fiorenzo d'Olanda, e alla morte del fratello Baldovino VI s'insediò anche nella contea di Fiandra [...] (1070) spodestando i nipoti minorenni, Arnolfo e Baldovino. Il suo governo segnò per la Fiandra l'inizio dell'ascesa commerciale e industriale. ...
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Burghley, Lord (Brownlow Cecil, David George)
Sandro Aquari
Gran Bretagna • Stamford, 9 febbraio 1905-Londra, 22 ottobre 1981 • Specialità: Ostacoli
David George Brownlow Cecil, futuro sesto Marchese [...] di Exeter, è conosciuto nella storia dell'atletica, e non solo, come lord Burghley. Lasciò un segno importante sia come atleta sia come dirigente. Vinse l'oro olimpico dei 400 m ostacoli nel 1928 ad Amsterdam (53,4″) superando i favoriti ...
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Pittore italiano (Zogno 1921 - Genova 2010). Ha intrapreso, durante i suoi lunghi soggiorni all'estero (Parigi, New York), studî di semantica grafica. Dopo un inizio informale-spaziale ha recuperato l'elemento [...] figurativo anticipando tendenze dell'arte pop. Nelle sue composizioni introduce forti suggestioni surreali di segno decadente e di poetica escatologico-emblematica, affrontando temi che vanno dalla violenza (I diadochi, 1965) alla conoscenza (Dall' ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...