LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di permanenza in terra ligure, attraversò una dolorosa crisi religiosa, della quale riferì lungamente nel suo Testamento spirituale e che segnò poi tutta la sua vita. Non si trattò della perdita della fede, ma di uno smarrimento psicologico e morale ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] sperduta di Piero Nelli, diede il via a un progetto di strategia industriale e scelte espressive destinato a lasciare un segno profondo nel cinema italiano, dal dopoguerra fino all'inizio degli anni Novanta. La costante risorsa di C., oltre che il ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] dalla passiva accettazione dell'autorità scolastica per seguire le nuove vie dell'esperienza e della ricerca naturale.
Il primo segno della sua presenza nella cultura napoletana del tempo ci è fornito da un ricordo biografico del medesimo B., il ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] che era fra i principali notabili milanesi, destinava il B. a primeggiare nella vita pubblica del ducato, e un primo segno inequivocabile se ne poté cogliere già nel 1475, quando ancora in giovanissima età il duca Galeazzo Maria Sforza gli fece dono ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] poi ad elaborare un tipo di immagine astratta libera da ogni preconcetta forma mentale, che si affida alla vibrazione del segno e alla segreta, sottile vitalità di tutto il tessuto pittorico.
Vita
Fin da giovanissimo si dedicò alla musica, studiando ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1923 - ivi 1981). Esordì negli anni Cinquanta come autore di teledrammi, contribuendo, soprattutto con Marty (1953), al successo della televisione come mezzo di spettacolo. [...] film), nel 1956 Ch. esordiva a Broadway con Middle of the night, un dramma sulla media borghesia ebreo-nuovayorkese. Quest'opera segnò il suo deciso abbandono del piccolo schermo. In The tenth man (1960) e in Gideon (1961), Ch. tenta temi religiosi ...
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Damilano, Marco. - Giornalista italiano (n. Roma 1968). Laureato in Storia contemporanea presso l’Università degli studi “La Sapienza”, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi [...] Roma Tre. Ha iniziato la carriera giornalistica nel 1995 come redattore del settimanale Segno Sette, dove è diventato giornalista professionista. Ha anche collaborato con la rivista Diario e con il magazine del Corriere della Sera Sette, prima di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] alle lotte intestine che in quegli anni agitavano Milano. Prese parte infatti alla battaglia di Desio (21 genn. 1277) - che segnò la fine del governo dello zio Napo e l'inizio del predominio della fazione viscontea - e venne imprigionato dai Comaschi ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] fu iscritto alla scuola del seminario locale. Qui notò il suo ingegno il sacerdote Benedetto Signorelli, da cui assunse in segno di riconoscenza il nome, il quale gli fornì i mezzi che gli consentirono di continuare a studiare. All'età di sedici ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] ché fuochi non controllati provocano un incendio che distrugge carte e scritture custodite nel palazzo della Ragione. E, in segno di ringraziamento, i genitori offrono alla chiesa di S. Maria una statuetta d'argento riproducente, nella statura e nel ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...