Uomo politico austriaco (Vienna 1911 - ivi 1990). Dirigente socialista, ebreo, si rifugiò in Svezia durante il nazismo. Tornato dall'esilio (1945) fu segretario di stato agli Esteri (1953), quindi ministro [...] a conquistare la maggioranza assoluta dei voti, indicendo elezioni anticipate nel 1971. Il raggiungimento di questo obiettivo segnò l'inizio di una lunga fase di egemonia socialista nella vita politica austriaca, che trovava conferma nei successivi ...
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Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National [...] la società del suo tempo lo indirizzò verso un'arte di contenuti sociali, espressa in modi realistici caratterizzati da un segno nitido di definizione bidimensionale e dall'uso di colori chiari e netti (serie di ventitré dipinti a tempera dedicata ...
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Pittore (Liebau, Slesia, 1874 - Breslavia 1930). Compiuti gli studî all'accademia di Dresda (1894-96) e di Monaco (1898-99), viaggiò in Italia, in Svizzera e in Germania (1896-97; 1900-03). Nel 1908 si [...] Die Brücke. Inizialmente vicino ai modi di H. von Marées, si orientò poi verso soluzioni di maggior vigore plastico dal segno più incisivo e geometrizzante, memore della lezione di Cézanne e delle atmosfere orientali (Nudi sulle dune, 1911, Amburgo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dal 1181 dal capostipite della famiglia Giacomo. Il G. nacque a Salerno o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura di A. Mauro - S.S. Nigro, Bari 1975, p. 251, d'ora ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] avvenne all'inizio dell'ultimo decennio del sec. XVI nello studio del pittore D. Cresti, detto il Passignano, e che segnò il distacco del F. dalla tradizione familiare, orientata esclusivamente alla lavorazione del marmo e della pietra.
Nel 1593 egli ...
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BONELLI, Michele
Roberto Zapperi
Nacque a Bosco in provincia di Alessandria nel 1551 ed era pronipote per parte di madre del papa Pio V.
Dal fratello Michele, il cardinale Alessandrino segretario di [...] a generale delle fanterie pontificie al posto dello sfortunato Caetani.
La morte del prozio, sopraggiunta il 1º maggio 1572, segnò però la fine di una così brillante carriera e l'immediato depennamento dai ruoli delle forze armate pontificie. Alla ...
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Pittore italiano (Roma 1900 - ivi 1972). Iniziò a dipingere sotto la guida di F. Carena. Fu più volte a Parigi (1927, 1933), dove il suo nome fu legato dalla critica alla scuola romana e alla pittura tonale, [...] Spaziale milanese. Abbandonato ogni riferimento al mondo oggettivo, concepì uno spazio coscientemente strutturato da un segno dalla semplicità quasi archetipica, sempre riconoscibile ma riproposto in continue varianti e valori sempre nuovi. Nel ...
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Navigatore portoghese (Sines, Estremadura, forse 1469 - Cochin 1524); raggiunse per primo l'India per via marittima doppiando il Capo di Buona Speranza. Partito con quattro navi da Belem, presso Lisbona [...] ricorrenza. Da Melinda volse quindi a oriente attraversando l'Oceano Indiano e sbarcò presso Calicut (maggio 1498). L'impresa segnò l'inizio del fiorire dei commerci portoghesi con l'India. Accolto con grandi onori al ritorno in patria, ne ripartì ...
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Scrittore libanese di lingua francese (Alessandria d'Egitto 1910 - Parigi 1989). Autore di liriche d'ispirazione surrealista (Poésies, 1938; Poésies zéro ou l'écolier sultan, 1950; la raccolta complessiva [...] per due lavori teatrali, entrambi portati sulle scene da J.-L. Barrault e M. Renaud: La soirée des proverbes (1954), che segnò un revival del surrealismo, e l'antimilitarista Histoire de Vasco (1956; trad. it. 1962). Tra gli altri testi che egli ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] a Soldati e allo stesso Cecchi, uscì nel 1933. Fu per l'epoca un grande film. Eppure, anche questa esperienza fu segnata dal disagio e dalla distanza rispetto alle vere intenzioni drammaturgiche di P., il quale, alla fine, ottenne che i titoli di ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...