Scultore (Baza 1642 - Granada 1724). Si formò a Granada nella bottega del padre Bernardo (1614-1684), dove gravitava A. Cano, la cui forte personalità lo segnò decisamente. A parte i soggiorni a Madrid [...] -80), svolse la sua attività a Granada, scolpendo busti e statue, che egli stesso rifiniva con raffinata policromia, segnati da una emotività profonda e raccolta, particolarmente congeniale alle immagini della Immacolata (Granada, SS. Justo y Pástor ...
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Daoguang
Imperatore cinese (Pechino 1782-ivi 1850). Della dinastia mancese dei Qing (1644-1912), il suo nome privato era Minning; il suo regno (1820-50) segnò un periodo di stasi politica e di crisi [...] economica. Dopo la guerra dell’oppio (1840-42) dovette aprire vari porti al commercio europeo, dando così inizio alla penetrazione economica e politica dell’Occidente ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] i più interni caratteri psicologici (Thomas G. Masaryk, 1935-36, Pittsburgh, Carnegie Institute); nei paesaggi la violenza del colore rende altamente drammatici grandi composizioni che tendono a esprimere ...
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Romanziere turco (İstanbul 1866 - ivi 1945). Tra i principali rappresentanti della scuola sorta intorno alla rivista Servet-i Fünūn ("Il patrimonio delle scienze"), che dal 1895 segnò una grande rivoluzione [...] poetica fondata sull'ispirazione del simbolismo e del naturalismo francesi. U. infatti fu un profondo conoscitore della lingua francese, ma anche dell'inglese, dell'italiano, dell'arabo e del persiano. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] del Ribera era partito direttamente dal trono; e, per mettere fine alle pretese avanzate dall'E. sulla Sicilia, "fino al segno di essere stimato molesto" (Tanucci, 8 ag. 1739), lo destinò invece ambasciatore a Parigi (agosto '39).
A nulla valsero, a ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] veneziana, della Minerva.
La sua attività si colloca cronologicamente negli anni della crisi editoriale veneziana del Settecento, quando, per un simultaneo convergere di molteplici motivi indipendenti ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] sono certamente anteriori alla pala dei Frari del 1503, come la Madonna col bambino ed un devoto del Museo Correr di Venezia (segnato "Marchus Basaiti P.") e la Madonna e quattro santi ed un angelo musicante ora in S. Pietro Martire di Murano, ma ...
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Pseudonimo dell'illustratore italiano Gustavo Rosso (Torino 1881 - Milano 1950). Capace di tradurre in immagini ogni genere di storia (e soprattutto quelle per l'infanzia) attraverso un segno duttilissimo, [...] ancora di gusto ottocentesco nella cura dei particolari e nell'uso del tratteggio, fu tra i principali collaboratori (dal 1909) del Corriere dei piccoli e lavorò per diversi editori, illustrando più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] del magistero. La più fedele rappresentazione della sua dimensione scientifica e professionale – che pur contempla secondo il segno dei tempi un'attività di consulenza presso la magistratura podestarile – rimane quella del didatta. Proprio nell ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] braque ‒ Amore balordo) è invece una trasposizione in chiave di gangster film del romanzo L'idiota di F.M. Dostoevskij, che segnò l'inizio del sodalizio professionale e personale di Ż. con l'attrice Sophie Marceau, protagonista di quasi tutti i suoi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...