DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] alla rivoluzione del 1848, che in Calabria Citeriore - anche per iniziativa di Domenico Mauro e dei suoi fratelli - ebbe un segno di protesta contadina con occupazioni di fondi: il D. si batté a Campo Tenese insieme con Giuseppe Ricciardi contro le ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] al momento della pubblicazione dei suoi Twelve favorite trios, databili intorno al 1780, ma la stampa non porta alcun segno (dedicatoria, lettera di accompagnamento o nota introduttiva) che possa avvalorare tale ipotesi.
Dal Registro dei conti marzo ...
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BARBAPICCOLA, Giuseppa Eleonora
Enzo Grillo
Nipote del domenicano T. Maria Alfani, visse nel sec. XVIII. Coi nome arcadico di Mirista, coltivò le scienze, il disegno e lo studio delle lingue. Amica [...] Vico nell'anno 1731, in occasione della guarigione di sua figlia - al quale Luisa stessa rispose in rima in segno di gratitudine -, si legge in Vari componimenti per le felicissime nozze degli eccellentissimi signori D. Tommaso Caracciolo marchese di ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] governativo di Roma, ottenendo, però, solo il terzo premio: in seguito alla polemica che ne venne, il principe Umberto, in segno di stima, gli ordinò una statua in marmo rappresentante Mosè che spezza le tavole della Legge (ora a Capodimonte). Sempre ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] prestigio, se solo si considera che nel 1228 era ai vertici della Lega lombarda in qualità di rettore anziano. Un altro segno della sua posizione eminente sta nel fatto che egli fu tra i discreti viri incaricati di raccogliere le consuetudini e di ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] resoconto di una prima visita alle Arene Candide, pubblicato nel 1864 (Di una caverna ossifera di Finale, Genova 1864), segnò l'avvio delle ricerche e degli studi dell'I. di paletnologia e preistoria liguri e di una produzione scientifica, rivolta ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Borrelli, 1970, p. 208). Nel 1650 il F. era in società con lo scultore in marmo Guglielmo Giovane (Strazzullo, 1987, p. 197, segno che aveva superato il ventesimo anno di età ed era emancipato e libero di riscuotere i crediti. Nel 1653 i due scultori ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] caso si trattò di un evento isolato. Con l'avvento di Cosimo de' Medici, nel 1434, alcuni di loro furono banditi, segno che essi ne avevano in qualche modo ostacolato la politica. Comunque, quando il nuovo regime si fu rafforzato, non pochi membri ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] nel 1431, quando fu camerario della Camera, ma nel 1435 fu invitato a ricoprire la carica di podestà a Città di Castello, segno che fin dall'inizio fu una figura pubblica di tutto rispetto. Fu priore per la prima volta nel 1437, e nuovamente nel ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] la fiorente officina di Nicolò Cavalli per la quale incise, dopo alcune deboli prove iniziali, numerose stampe con un segno preciso e regolare e dando prova di notevole abilità nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...