ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] discussi o imperfetti, lasciano tutti il segno sia nella storia della Settima Arte sia in quella della società contemporanea. D'ispirazione ascetico-religiosa, ma sempre saldamente collegati ai canoni severi del più scabro neorealismo, Stromboli, ...
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Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, [...] 1917; Kain di Koffka, 1918; Samaels Sendung di Zweig, 1919). L'Urfaust di Goethe (1920) segnò il ritorno di D. a opere "classiche" (Fiesco di Schiller, 1921; Society di Galsworthy, 1925; The devil's disciple di Shaw, 1933). Nel 1933, perseguitato dai ...
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Pseudonimo collettivo dei due registi cinematografici russi, omonimi ma non parenti, Georgij Nikolaevič (n. Vologda 1899 - m. 1946) e Sergej Dmitrievič (Mosca 1900 - Leningrado 1959); insieme realizzarono [...] krasavica ("La bella addormentata", 1930); Ličnoe delo ("Fatto personale", 1931); Čapaev (Ciapaiev, 1934), il loro capolavoro, che segnò l'inizio di una nuova fioritura del cinema sovietico; Oborona Caricyna ("La difesa di Caricyn", 1942); Front ("Il ...
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Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] generi più disparati riuscendo sempre a lasciare il segno della sua spiccata personalità. Ha ottenuto tre che hanno dato inizio a un periodo critico in cui ha mostrato segni di staticità o di manierismo, pur se con due momenti positivi, One ...
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Fitzgerald, Francis Scott
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Saint Paul (Minnesota) il 24 settembre 1896 e morto a Hollywood il 21 dicembre 1940. F. è stato il maggiore [...] West da madre di origine irlandese e cattolica e padre di una famiglia aristocratica del Sud, sentì sempre il segno ambiguo di questa eredità, unendo un tagliente moralismo al fascino delle classi elevate americane. Formatosi a Princeton (dove ebbe ...
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LAUGHTON, Charles
Gian Luigi RONDI
Attore inglese, nato a Scarborough (Yorkshire) il 10 luglio 1899. Esordì sulle scene di prosa nel 1926, dopo aver seguito i corsi d'una scuola drammatica. Passò quindi [...] e violento, spesso combattuto fra un'innata bontà e una maschera di voluta ferocia. Fra le sue interpretazioni vanno ricordate: Il segno della Croce, 1932; Le sei mogli di Enrico VIII, 1933; La famiglia Barrett, 1934; La tragedia del Bounty, 1935 ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] al meccanismo di proiezione e presenta caratteri di impalpabilità, di assenza dei contenuti visibili e di virtualità. È quindi segnata dalla presenza di una configurazione visiva e dall'assenza degli oggetti e delle persone visualizzate. Anche se l'i ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] assieme a Jean-Henri Roger e Jean-Pierre Gorin) con il nome collettivo di Gruppo Dziga Vertov, ma decisamente segnati dalla sua inconfondibile cifra stilistica e dalla sua intelligenza cinematografica, anche nel caso di una produzione a carattere più ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Greta Louisa Gustafsson (Stoccolma 1905 - New York 1990); esordì nel cinema nel 1923 con Gösta Berling saga, diretta da M. Stiller. Interpretò ancora Die freudlose [...] Gasse (La via senza gioia, 1925) e passò quindi a Hollywood scritturata da Louis B. Mayer. Flesh and the devil (1927) segnò definitivamente la sua strada: dalla timida fanciulla della saga di Gösta Berling si trasformò in una donna fatale, gelida e ...
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Produttore cinematografico italiano (Magenta 1912 - Ginevra 2007). Negli anni Quaranta fu produttore esecutivo per l'A.T.A. e per la Lux Film (favorì tra l'altro l'esordio di registi come M. Soldati, A. [...] Lattuada, P. Germi, M. Monicelli e Steno); nel 1950 fondò con D. De Laurentiis una casa di produzione che segnò una stagione del cinema italiano: per essa lavorarono tra gli altri R. Rossellini (Europa '51, 1952), L. Zampa (Anni facili, 1953), V. De ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...