Fujimoto, Tak
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, di origine giapponese, nato a National City (California) il 12 luglio 1939. Formatosi alla New World Pictures di Roger Corman, [...] heat (Femmine in gabbia), thriller carcerario al femminile, ma fu solo con l'hitchcockiano Last embrace (1979; Il segno degli Hannan) che cominciò a delinearsi quel tipico 'sguardo' che ha poi sempre caratterizzato le loro successive collaborazioni ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] con Gli innamorati di Bolognini. Il film, quattro storie d'amore ambientate nel microcosmo popolare di una piazza romana, segnò l'inizio della collaborazione con Franciosa. Sulla falsariga del film precedente, ma accentuando situazioni e tipologie di ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] così conclude Bene la sua Autografia di un ritratto (Opere…,cit., 1995, p. XXXVII).
La vita ovvero l'arte
Lo spettacolo che segnò il debutto d’attore di Bene fu una rappresentazione del Caligola di Albert Camus, andato in scena a Genova nel 1959 per ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] questa sensazione non sfugge il lettore di Poetika kino come non sfugge, d'altra parte, lo spettatore dei film più segnati (in modo diretto o indiretto) dall'influenza del f. quali furono, in particolare, quelli della FEKS (Šinel′, 1926, Il cappotto ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] poi a quella di Lettere alla Harward University, dove studiò letteratura inglese. Si accese in lui una passione teatrale che segnò l'avvio della sua carriera nel mondo dello spettacolo e che lo spinse a lasciare gli studi per trasferirsi nel 1930 ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] lo vide e lo apprezzò Lean, un regista con cui G. avrebbe stabilito un fruttuoso sodalizio cinematografico, iniziato proprio nel segno di Dickens.
Dal 1941 e durante tutta la Seconda guerra mondiale fu ufficiale nella Royal Navy e quando, a trentadue ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] W. Booth, si comportò eroicamente durante la reclusione a Shark Island, fu la prima delle due sceneggiature originali firmate da J. e segnò anche l'incontro con John Ford. La seconda fu quella ideata per Jesse James (1939; Jess il bandito), storia di ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] suspense su sfondo bellico, in un intrigo di fuga e spionaggio, che sarebbero tornate nel suo cinema del dopoguerra, e segnò l'inizio della collaborazione di R. con gli sceneggiatori Sidney Gilliat e Frank Laudner, continuata con Kipps (1941), da H ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] J.W. Cunningham, la società produsse un indiscusso capolavoro del cinema western, che valse a F. la terza nomi-nation e segnò uno spartiacque nella sua carriera. La storia dello sceriffo Kane (Gary Cooper) che nella cittadina resasi deserta aspetta l ...
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The Asphalt Jungle
Roy Menarini
(USA 1950, Giungla d'asfalto, bianco e nero, 113m); regia: John Huston; produzione: Arthur Hornblow Jr. per MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di William R. Burnett; [...] verso una vita più agiata. Tra i piani e il loro svolgimento si frappone però l'imprevisto. Mentre la rapina va a segno mirabilmente, la fuga si complica. Una guardia spara a Ciavelli, e dà vita a una lunga serie di eliminazioni sanguinose. La banda ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...