Pather panchali
Fabrizio Colamartino
Pather panchali (India 1952-55, 1955, Il lamento sul sentiero, bianco e nero, 115m); Aparajito (India 1956, 1957, L'invitto, bianco e nero, 110m); Apu sansar (India [...] a conferire nobiltà anche a ciò che di più umile possa esistere e che sembra trovare in ogni gesto il segno di una superiore spiritualità, resta quella violentemente contraddittoria dell'India post-coloniale. La trilogia, infatti, pur concentrandosi ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] (interpretato anche da Rita Rusic, futura moglie di Vittorio e imprenditrice di successo all'interno della società) che segnò il momentaneo declino della carriera di Diego Abatantuono come attore comico; Joan Lui ‒ Ma un giorno nel paese arrivo ...
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Madame de...
Mario Sesti
(Francia/Italia 1953, I gioielli di Madame de…, bianco e nero, 100m); regia: Max Ophuls; produzione: Ralph Baum per Franco-London/Indusfilms/Rizzoli; soggetto: dall'omonimo [...] tranquillamente appartenere a una commedia di Ernst Lubitsch (come del resto è lubitschiana la figura del gioielliere), è il segno della radicale riluttanza del mondo a essere diverso da ciò che è. Una lettura che è stata applicata dalla critica ...
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Islanda
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia islandese, tra le più giovani e originali del continente europeo, occupa un posto a sé anche in rapporto a quelle degli altri Paesi nordici. [...] è stata Nói albínói (2002, Nói l'albino), commedia stralunata che vira improvvisamente verso la morte e che presenta i segni più tipici di questa cinematografia, l'humour e la disperazione causati dall'isolamento. Un posto a parte occupa Sólveig ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] e narrativa la vita claustrofobica della provincia americana. Dopo All I desire (1953; Desiderio di donna), il film che segnò la sua carriera fu Magnificent obsession (1954; Magnifica ossessione), storia a forti tinte basata su amore e cecità ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] style, secondo la definizione del "New York magazine". Era l'inizio di una seconda fase della carriera di D. L., anche questa segnata da alti e bassi. Se Conan the barbarian (1982; Conan il barbaro) di John Milius ha conquistato le platee di tutto il ...
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Lupino, Ida
Francesca Vatteroni
Regista e attrice cinematografica e televisiva inglese, nata a Londra il 4 febbraio 1914 e morta a Burbank (California) il 3 agosto 1995. Come attrice lavorò dapprima [...] , spesso condividendo con il marito la produzione o la sceneggiatura. Anche in Outrage (1950; La preda della belva), che segnò il suo debutto ufficiale come regista, riuscì a dare vita a un dramma sociale rigoroso e realistico che punta molto sull ...
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Sequenza
Michel Marie
La s. designa genericamente una serie o successione di elementi disposti uno dopo l'altro in un certo ordine. Nel cinema, ove venne utilizzata a partire dagli anni Dieci, indica [...] . Nell'epoca classica del cinema, il passaggio da una s. a un'altra era spesso contrassegnato da un segno visivo di interpunzione: una dissolvenza incrociata, oppure una dissolvenza in nero, o altri procedimenti ottici più o meno sofisticati ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] film che avrebbe dovuto lanciare definitivamente Sophia Loren, La donna del fiume (1954) di Mario Soldati.
Luci del varietà (1950) segnò l'incontro di M. con Fellini, del quale sarebbe stato un fedele compagno di viaggio fino al principio degli anni ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] di Lev Kulešov (Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov) e di Dziga Vertov (Kinoglaz, 1924), Stačka segnò la nascita dell'avanguardia cinematografica in URSS e stabilì molti di quelli che sarebbero stati i tratti distinti del ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...