Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] della cinematografia della propria Repubblica) e si affermò come uno dei maggiori autori della cinematografia sovietica.Ivan (1932) segnò il passaggio al cinema sonoro, momento di acuta crisi per molti fautori del cinema di montaggio, o 'poetico ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] a S. stesso, che beninteso non rinunciò a esibirsi anche in caratterizzazioni più risolutamente farsesche ‒ alcune, spassosissime, sono nei film Il segno di Venere di Risi e Piccola posta di Steno, entrambi del 1955, in Ladro lui, ladra lei (1958) di ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] Reynolds). In seguito, anche alcuni grandi cineasti statunitensi hanno utilizzato le caratteristiche proprie del r. m. lasciando il segno riconoscibile del proprio stile visivo: è stato il caso di David Lynch (in Wild at heart, 1990, Cuore selvaggio ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] . Fu il caso dei due anziani Mario Bonnard e Guido Brignone, chiamati rispettivamente a dirigere Gli ultimi giorni di Pompei e Nel segno di Roma, entrambi del 1959. Vista l'età avanzata, i due firmarono i film ma non li diressero: per il primo la ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] mondo (ancora gli amici, la famiglia). La messa è finita è forse il film più corale della produzione di M. e segna una decisa cesura al suo interno: rispetto ai precedenti rivela infatti un ritmo classico di racconto e di messa in scena. Quest ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] in tal modo a pastiches cinematografici all'insegna dell'anacronismo.
Sul piano estetico, scenografie e costumi dei primi film che segnarono in Italia l'incontro tra mito e cinema (per es., Gli ultimi giorni di Pompei, 1908, di Luigi Maggi; Spartaco ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] la quale profitterà della situazione per raggiungere il successo, rubandole la parte. Al di là del significato oggettivo della vicenda, il film segnò per la storia personale della D. l'addio ai ruoli di attrice giovane (che tutt'al più, in certi casi ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] impegno produttivo di I promessi sposi (1941), ricco di consulenze prestigiose (da E. Cecchi a R. Bacchelli), ma segnato da incertezze e dalla perdita della perfetta corrispondenza dello stile alla materia trattata. Nel dopoguerra C., che entrò anche ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] grazie anche alla presenza di Lillian Gish, trasformò un convenzionale melodramma in una grande rappresentazione epica per immagini che segnò a un tempo il culmine e il sunto della sua inventiva tecnica (memorabile la sequenza finale del salvataggio ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] fotografa. Tutti film che vedono John Wayne tra i protagonisti. Lo stesso attore fu tra i principali interpreti del film che segnò il termine della carriera di H., Rio Lobo (1970) un western amato dalla critica, in cui il regista rielabora per l ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...