Beiqing chengshi
Leopoldo Santovincenzo
(Taiwan 1989, Città dolente, colore, 158m); regia: Hou Hsiao-hsien; produzione: Chiu Fu-sheng per 3-H/Era International; sceneggiatura: Chu Tien-wen, Wu Nienjen; [...] vicende individuali dei membri della famiglia. Wen-leung torna a casa, ma il trauma della prigionia ha lasciato il segno; uscito dall'ospedale psichiatrico, si lega sempre più alla malavita cinese. Wen-ching, innamorato di Hinomi, sorella del maestro ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] da Rita Hayworth nel numero Put the blame on Mame del film Gilda (1946) di Charles Vidor, ma ha lasciato un segno indelebile nel look di molte altre star degli anni Quaranta e Cinquanta, come Lana Turner, Elizabeth Taylor, Kim Novak, Judy Holliday ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] di una cameriera), da O. Mirbeau, ripresa dei temi della cultura francese, confronto con uno dei testi che avevano segnato la giovinezza del regista, quasi come controcanto rispetto all'immersione americana di The southerner, e The woman on the beach ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] comprendere senza fare riferimento al periodo storico in cui avvenne la sua formazione. La rivoluzione del 1917 (rivoluzioni russe) segnò infatti la fine dell'Impero russo e del regime zarista, sotto il quale i contadini e gli operai avevano vissuto ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] per molti motivi: fu infatti l'ultima apparizione di Clark Gable, qui nella parte del vecchio cowboy, e segnò l'apoteosi di Marilyn Monroe, splendidamente valorizzata nella sua innocente carnalità.Laureatosi in letteratura inglese all'università del ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] .
In Oriente, in India, gli a. erano riuniti in compagnie fisse fin dai primi secoli d.C.; l’invasione musulmana segnò la fine degli spettacoli teatrali che riapparvero solo nella seconda metà del sec. 19°; in Giappone furono tenuti sempre in grande ...
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Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] 2, il giorno del giudizio) viene sfruttato il rovesciamento delle coordinate spazio-temporali, mentre si inverte completamente di segno il ruolo del primo Terminator. C., con la sua società Digitail Domain, ha realizzato in tal modo un film ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] del fado e dei toreri, Os fidalgos da casa mourisca (1938), che segnò l'esordio di Arthur Duarte, A Rosa do adro (1938) di tardarono ad associarsi all'entusiasmo di Cunha Telles.Il primo segno di questo rinnovamento si ebbe con Os verdes anos (1963 ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] Figli di un'epoca tormentata, di Xu Xingzhi), sarebbe culminata nel 1937 con la caduta di Shanghai e i massacri di Nanchino, segnando la fine di un'epoca ricca di tensione e di fervore per il cinema e la cultura cinese. Ben presto cessò ogni attività ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] B. Brecht.
Figlio di un proprietario terriero, S. trascorse l'infanzia in campagna; il primo approccio al cinema avvenne nel segno di Brecht di cui nella stagione 1952-53 filmò alcuni spettacoli con il Berliner Ensemble, successivamente montati in un ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...