VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Bordeaux e Tolosa; poi, sospinto dai Romani, abbandonò le città galliche e passò nella Spagna, dove fu ucciso. La sua morte segnò una reazione antiromana: ma il re Wallia (415-19), costretto dalla fame, rinnovò il foedus con i Romani, con la promessa ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] bene G. Burdeau (v., 1956, p. 62) che ci si può chiedere a questo punto se il concetto di costituzione sia a tal segno solidale con la filosofia razionalistica, da non avere più corso in un'epoca in cui i soli valori dotati di un prestigio sociale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del giovane Stato unitario costituirono la nuova sfida della diplomazia italiana.
Una sfida che fu portata avanti nel segno della continuità: l’avvento della Sinistra storica al governo del paese non significò, infatti, alcuno stravolgimento di linea ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di riconoscimento per la difesa di Cuneo. Il 29 giugno il L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] trattative con il governo veneziano per la regimazione del Po e disimpegnando una serie di compiti di fiducia per i Borghese, segno dell’esistenza di un solido rapporto di fedeltà con la famiglia del pontefice.
Il 20 maggio 1613 il M. fu nominato ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il maggiore dei Panduidi e il trono e la libertà sua e dei fratelli e la moglie stessa, che nell'assemblea venne fatta segno a violenze e ad ingiurie. Ma per consiglio di Bhīṣsma, zio di Dhṛtarāṣṭra, e per ordine di Dhṛtarāṣṭra stesso, ad ambedue i ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] la stessa carica.
L’attribuzione ad Augusto, nel 23 a.C., della tribunicia potestas, e quindi anche dell’intercessio, segnò il passaggio dalla repubblica al nuovo regime imperiale: il fatto che un unico soggetto fosse dotato di poteri tali da ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] » (art. 1, co. 1, lett. b, l. n. 92/2012) anche le nuove misure in materia di apprendistato professionalizzante. Di segno essenzialmente opposto è, viceversa, anche nel d.l. n. 76/2013, l’intervento volto a porre ulteriori limiti all’utilizzo, che ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] fine disponendo che detto coefficiente debba comunque essere pari ad uno, senza dunque alcuna flessione in caso di segno negativo del parametro determinato dall’andamento del PIL La norma mantiene comunque fermo il punto del potenziale arretramento ...
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Concorrenza e antitrust. Nuova disciplina della cooperazione orizzontale
Roberto Pardolesi
Concorrenza e antitrust.Nuova disciplina della cooperazione orizzontale
La Commissione europea ha emanato, [...] alla disciplina minuziosa degli scambi di informazioni, il cui regime appare ora disegnato sulla falsariga delle intese nel segno di un rimarchevole rigore.
La ricognizione. La ricerca di una linea discretiva fra cooperazione virtuosa e restrizioni ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...