FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] subito amore per lo studio, ma anche un carattere dispettoso e indocile. Nel 1871, però, la preparazione alla prima comunione segnò per il F. una vera trasformazione dell'indole e del comportamento. Infatti, ricevuto il sacramento a S. Alessandro il ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] n. 193, 4.6.2012, n. 148 e 19.07.2011, n. 232, in www.cortecostituzionale.it).
La difficoltà di segnare il confine tra competenze statali e regionali appare ancor più delicata in relazione alla puntuale disciplina statale delle forme associative ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] che il corpo elettorale ha rifiutato una riforma costituzionale affrettata e non sufficientemente meditata potrebbe essere letta come un segno di vitalità politica del Paese, purché lo si faccia evitando di fermare l’attenzione su un esame troppo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] soltanto "un travaglio provvisorio e contingente... nell'uso di mezzi e di tecniche tra un preliminare razionale e un risultato nel segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] ), abbandonò i suoi antichi alleati al loro destino; allora apparve chiaro che la sorte del regime repubblicano di Firenze era segnata e non era conveniente per i suoi alleati compromettersi apertamente con aiuti militari o finanziari.
Il ruolo del G ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] linea delle mura di Temistocle, ma un po' ad occidente di essa e presso l'angolo di nord-ovest del tempio di Zeus Olimpio, come segno di separazione tra la citta amica e la sua città nuova. La porta (v. Tav. XXXV), innalzata tra il 125 e il 138 d. C ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford (v., 1923; tr. it., p. 96): i tempi degli assemblaggi manuali sono segnati da apparati di convogliamento che portano "il lavoro agli operai, e non gli operai al lavoro". Ford supera e invera Taylor ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] azione penale.
La campagna di stampa
Questa duplice decisione, che dal punto di vista giudiziario chiudeva il caso, ne segnò al contrario la fragorosa riapertura dal punto di vista politico e può essere considerata come un passaggio decisivo nella ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] strutturato con la previsione di una figura generale («atto idoneo a creare confusione») e due fattispecie tipiche (uso di segni distintivi altrui ed imitazione servile della forma del prodotto). Per tutte le ipotesi, tipiche ed atipiche, si pongono ...
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WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] difficilior, su 407 collazionati per il III canto dell'Inferno. Dati questi limiti, era essa un'edizione provvisoria, ma segnò un progresso grandissimo e fu d'avviamento ai successivi editori inglesi e italiani. Meno felice fu invece l'idea della ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...