Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] selezione dei secondi, in quanto privi di tutela reale13.
La focalizzazione
Il passaggio dalla “Riforma Fornero” al Jobs Act segna, nel contempo, una sostanziale continuità di politica del diritto e di ratio normativa, e una più precisa e decisa ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] rassegnò all'unione di fatto sotto la persona di Federico. Se pure l'impiego di sigilli diversi rappresentò il segno tangibile di questa divisione, tuttavia fu attiva un'unica cancelleria ‒ nella quale furono predominanti in questo terzo periodo le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] (statuti locali, sentenze motivate e inappellabili dei tribunali supremi, il diritto romano).
Nel suo complesso il codice albertino segna la fine della Restaurazione, riaprendo le prospettive di tipo liberale. È seguito – nel Regno di Sardegna – da ...
Leggi Tutto
L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] rovesciata.
La risposta, al problema, con il quale ci si è confrontati anche supra sub § 2.2, deve essere di segno affermativo, come è stato riconosciuto dalla dottrina, formatasi anche nel corso dell’anno oggetto di esame o in quello immediatamente ...
Leggi Tutto
Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] modelli.
Così, da un lato, la costituzione nel 1863 (poi riformata nel 1917) della Cassa depositi e prestiti ha segnato l’inizio della stagione delle imprese-organo, destinata a svilupparsi nel primo quarto e in particolare nel primo decennio del ...
Leggi Tutto
Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] presente sentenza – osservarono, infatti, i giudici di legittimità – il compendio probatorio che ha dato origine alle due sentenze di segno opposto è amplissimo e variegato, cosicché l’essenza della decisione in appello non può, in alcun modo, essere ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , non si fosse a questo punto opposta. Il rifiuto, che fu probabilmente occasione di un violento scontro tra i due, segnò una cesura radicale nella loro relazione. L'intimità sessuale era cessata da tempo, e sebbene ser Gianni avesse continuato a ...
Leggi Tutto
Tiziano Treu
Abstract
La voce analizza le varie forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella normativa europea e nell’ordinamento italiano. Si indicano i motivi della non attuazione [...] esperienza storica. Come si è visto, tale esperienza presenta una grande varietà di forme.
Tale varietà rappresenta un segno di vitalità della partecipazione, ma rende incerte le sue possibilità di diffusione, in quanto la lega a elementi contingenti ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] alla guida del Tesoro nel terzo, quarto e quinto governo Rudinì (1896-98), quando ormai si avvertivano i primi segni dell'inversione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con ...
Leggi Tutto
Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] proc. civ., 1977, 1455 ss.; Schlesinger, P., Eccesso di mandato e gestione di affari, in Riv. dir. comm., 1955, II, 94 ss.; Segni, M., Diligenza e buona fede nella esecuzione del mandato, in Giur. it., 1964, I, 1, 1189 ss.; Stolfi, G., Mandato senza ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...