BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] legislativo con novità pericolose per la vita dello Stato e della monarchia. Il discorso del B. suscitò larga eco, e segnò il momento di più acuta tensione fra il partito del Balbo e quello assolutamente contrario alle riforme; ma lo scontro tra ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] M. poté finalmente lasciare la Spagna e giunse a Roma nel gennaio del 1686.
Nel complesso, la nunziatura del M. non segnò una cesura nelle relazioni tra il Papato e la monarchia ispanica come era accaduto nei decenni precedenti. Tale circostanza ha ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] andare secondo l’ordine del codice, il M. segue l’evoluzione del diritto commerciale con spirito critico, dando il segno della piena maturazione di un metodo di analisi che caratterizza l’Ottocento giuridico europeo, da lui applicato al settore in ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] validità dell'iscrizione, riconosciuta dalla IV sezione del Consiglio di Stato accogliendo le argomentazioni della difesa, segnò un momento significativo della formazione di una professionalità dei laureati in scienze economiche e commerciali, oltre ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Gentile, nel desiderio di sottolineare la presunta coincidenza tra avvio e conclusione di un'esperienza politico-militare nel segno antisabaudo.
In realtà, nel 1672, il G. svolgeva un ruolo più delicato come preside degli inquisitori di Stato ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] sempre ripresi dal Decreto di Graziano e dalle Decretali. Il D. si proponeva di spiegare l'insieme dei simboli e dei segni cui la liturgia si richiama: a tal fine si avvale frequentemente dei contributi della scuola di San Vittore (Ugo morto verso ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , il Colonna si decise per l'elezione di Giulio de' Medici e portò con sé lo J. e altri suoi sostenitori. Come segno tangibile di riconoscenza, il giorno stesso dell'incoronazione del nuovo papa (Clemente VII) lo J. ottenne il gubernium di Pontecorvo ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] accordo le parti contendenti. Ricevutine i ringraziamenti e tangibili segni di gratitudine, essi ripartirono il 1º febbraio per d'Aragona a Napoli nel giugno del 1442, che segnò la sconfitta del pretendente angioino, il Visconti reputò opportuno ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , ai quali lo stesso B. aveva appassionatamente partecipato, anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si accanisce contro i maggiori esponenti giansenisti e specialmente contro ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] essa "tout serait bouleversé, et les interêts mêmes de son Auguste famille seraient ébranlés".
Le parole insolitamente dure, segno dell'estrema gravità della situazione, non furono prive di risultato: il re, che non poteva dubitare della devozione e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...