LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] segretario del duca, e in quella veste si occupò di questioni giuridiche in politica interna ed estera. Nel 1586, in segno di apprezzamento per i suoi servigi, Alfonso gli concesse alcuni beni allodiali nel Modenese e nel 1591 lo investì dei feudi ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] , signore di Rimini, gli donò un pezzo di terra (Rimini, Archivio notarile, Atti Francesco Papone, filza 1445-47, c. 57r), segno questo che il D. aveva già probabilmente iniziato ad esercitare come medico presso la corte.
Alla nascente e sempre più ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] rapporti con il khān di Persia, Abaga, per conquistare la sua alleanza contro i nemici comuni, gli Arabi; come segno dell'amicizia gli ambasciatori angioini dovevano mandare da Acri al khăn un falcone bianco. Mancano purtroppo notizie sull'ulteriore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] punto l'espressione da distruggere l'antico connubio tra filosofia ed eloquenza. L'incontro con il Pico e il Poliziano segnò inoltre l'inizio di un contatto con l'ambiente umanistico toscano che forse rinvigori in lui l'interesse per la patristica ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] superficiali, nelle lettere e negli scritti si riferiva a Vico, a Giannone, a Donatantonio D'Asti. Più netto ancora fu il segno della scuola storica del diritto tedesca, cui l'avviarono i suoi maestri e della quale divenne in Italia uno dei primi e ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] etate", del più famoso Giovanni Bassiano; e al pari di lui, scolaro di Bulgaro; e non diversamente da lui, amante a tal segno del buon vino e dei lieti simposi che una volta un gruppo di scolan spagnoli ne profittarono per invitarlo a pranzo, farlo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di Capponi di dare una risposta moderata alla situazione politica, il governo del M. si propose di darne una di segno marcatamente democratico, rispondente al clima politico che si era creato: è per tale motivo che richiese anche la presenza del ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] caldamente difesa dal D.; infine e soprattutto, non veniva effettuato il tradizionale omaggio della chinea al papa, antichissimo segno di vassallaggio del Regno di Napoli verso il pontefice.
Anche in quest'ultima circostanza il D. tenne una posizione ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] intenso: stampò la monografia su La natura giuridica della comunione coniugale dei beni (Roma 1920), che segnò la sua definitiva adesione al formalismo delle metodologie sistematiche della pandettistica, cui seguirono alcuni saggi su temi ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] Paolo e non a quelle del C. che pure era stato maestro del padre. Il D'Andrea definisce il C. "goffo al maggior segno e privo di ogni sorta di erudizione"; e questa opinione, ripresa letteralmente dal Giannone - per il quale, ancora, il C. "insegna ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...