(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] visibile delle imprese commerciali del paese (il Royal Exchange elisabettiano è aperto nel 1566). La prima metà del 17° sec. è segnata dall’opera di I. Jones (Banqueting House a Whitehall, Queen’s Chapel, portico di St. Paul e Piazza a Covent Garden ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] dacché la C. ha deciso di aprire molti dei suoi tesori ai visitatori stranieri, i flussi in entrata si sono espansi fino a far segnare circa 41,8 milioni di ingressi nel 2004 (collocando la C. al quarto posto tra i Paesi più visitati del mondo), con ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] anni 1961 dedicato all'istruzione, 1962 alla pianificazione, 1963 all'organizzazione, 1964 all'economia, 1965 all'agricoltura, anno che segnò una nuova svolta negl'indirizzi economici del paese. Castro, in base a un accordo del 1964 che prevedeva la ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] un'identità nazionale, erano tutti aspetti che impedivano di dare una risposta chiara alle prospettive del futuro. Il segno più evidente di questa persistenza del passato è costituito dal fatto che per ricostruire le linee essenziali dell'evoluzione ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] di terra per scopi agricoli nelle zone della fascia tropicale è un segno di appetiti insoddisfatti anche in altre zone del pianeta.
L'agricoltura avanzati, come le università, si intravedono segni tangibili di cambiamento che mirano a reimpostare la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] a noi è la stupenda meridiana della moschea omayyade di Damasco, costruita nel 1371-1372 da Ibn al-Šāṭir, nella quale sono segnate sia le ore stagionali sia quelle equinoziali, l'ora del levare del Sole, del mezzogiorno e del tramonto e le ore delle ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] al commercio lecito e illecito lungo le antiche linee carovaniere. Gli stati costituiti, con la città e l’agricoltura come propri segni distintivi, non sopportano i modi di vita dei nomadi che si trovano più a loro agio in uno spazio di movimento ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] pontica numerose furono peraltro le fondazioni genovesi e veneziane, come ad Amastris.
Ma se anche l'effimero Impero di Nicea segnò l'ultima rinascita dell'A. bizantina, la ripresa di Costantinopoli nel 1261 allentò i legami della capitale con l'A ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] antarctiques del polo ‒ il cui profilo assomiglia a quello della regione oggi nota con il nome di Antartide ‒ segnò una svolta decisiva verso il riconoscimento della complessità dei territori dell'emisfero meridionale. La Histoire des navigations aux ...
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Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] pubbliche e dei risultati dell’attività della pubblica amministrazione sono a loro volta innovazioni che lasceranno il segno nella convivenza. La rete si è regolata in base all’intuizione della partecipazione multistakeholder alle decisioni: ma ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...