Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] illuminante incoraggiamento e appoggio: a lui i curatori si permettono di dedicare il risultato della loro comune fatica, come segno di riconoscimento di una carriera di studioso che, proprio in merito alla storia e alla politica veneziane del Cinque ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] il 1954 ma pubblicate postume nel 1984 (cfr. B. J. tra segno e scrittura…, pp. 104-155).
Nel 1954 lo J. si trasferì di M. Verdone, I, Roma 1981, pp. 516 s.; B. J. tra segno e scrittura, 1946-1954 (catal.), Palermo 1984, pp. 96 ss. (con bibl. ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] nobili. Liberato, emigrò a Venezia dove compose un nuovo dramma storico, Vittoria Accoramboni, la cui rappresentazione segnò tuttavia un notevole insuccesso. Abbandonata, in seguito a questo fallimento, la letteratura drammatica, pubblicò un'altra ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] dall’eroico spadaccino fu Douglas Fairbanks, che già nel 1920 interpretò Il segno di Zorro, per la regia di Fred Niblo. Fu il maggior personaggio di Zorro: per esempio, in Sotto il segno di Zorro (1998) Sandra Curtis fornisce ogni dettaglio ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] di una vasta produzione saggistica, da Kunsten at vcere ulykkelig ("L'arte di essere infelice", 1974) a I flugtens tegn ("Nel segno della fuga", 1993). Di grande interesse Datter af. Scener om en mor ("Figlia di. Scene su una madre", 1995), una serie ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] f1, f2 si dicono uguali se esiste un movimento che porta l’una a sovrapporsi all’altra.
Musica
Nella notazione musicale, il segno che indica la durata delle note. Alcune f. utilizzate nel Medioevo e Rinascimento, come la maxima (o duplex-longa) e la ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] tematica a lui cara: il tragico dissidio tra l'ansia di assoluto e la tirannia del corpo. L'incontro con G. Sand segnò l'inizio di una grande, tormentata passione; il loro viaggio in Italia, la rottura e l'abbandono a Venezia diedero origine a una ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] dell’esilio parigino, fino al ritorno in Italia: per un arco che comprende tutte le sue opere più ispirate, più segnate del sigillo ancora recente, e dolente, d’un pungolo interiore o d’un chiarimento perseguito con difficoltà, ma con un’ostinazione ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] petrarcheschi nella raccolta: Libro terzo delle rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi autori nuovamente raccolte, in Vinetia, al segno del Pozzo, 1550, appresso Bartolomeo Cesano, cc. 145v-146r.
Alla data del 1550 doveva essere già fuggito ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] tarchettiano è presente nei racconti del F., sicché per qualche verso i loro nomi furono accomunati dai critici sotto il segno della scapigliatura, benché profondamente diversa fosse la loro indole e il loro modo di praticare la letteratura. Nel '68 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...