MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] al motivo centrale, e si arresta quando lo spirito s'è come liberato. Né mai viene meno la decorosa misura, che pare il segno dell'uomo, pur fra i travagli intimi e gli abbandoni al sogno" (Lugli, p. 197).
Quattro anni dopo seguì Passioni illustri ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] una di esse, Uruk, doveva partire la rivolta che ebbe perciò nei sumeri i suoi capi e i suoi combattenti, e segnò l’inizio dell’ultimo periodo sumero nella storia della Babilonia. La supremazia sumera non fu tuttavia, durante i 108 anni dell’impero ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] accorto poiché mirava a sanare antichi contrasti tra le due Comunità e a porre le basi per una rinnovata alleanza. Come segno di riconoscenza, infatti, le autorità municipali di Milano concessero, con decreto regio datato 14 dic. 1577, i diritti e i ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] di tutti i libri liturgici e delle melodie del canto sacro, ma anche l’inventore del sistema di notazione basato su segni, detti meleket, posti al margine o tra le righe dei testi sacri.
Il canto etiopico può essere a cappella oppure accompagnato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Cicladi, si prolunga per tutto l’Elladico medio (1900-1600 a.C.) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 a.C.) è un periodo di profonda trasformazione nel quale si raggiungono ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] non è solo un sintomo di decadenza, ma, nella misura in cui viene alla luce e diventa consapevole, può essere anche un segno di forza, a indicare che l’energia dello spirito è cresciuta a un punto tale che i fini sinora perseguiti sembrano inadeguati ...
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Scrittore e medico statunitense (n. White Plains, New York, 1953). Laureatosi in Archeologia alla Harvard University e addottoratosi in Medicina presso la Tufts University School of Medicine, in seguito [...] delle tenebre, 2015), Down. Floodgate (2015; trad. it. L'invasione delle tenebre, 2015), The quantum priest (2016; trad. it. Il segno della croce, 2016),The debt (2017; trad. it. 2017), The three virgins (2018; trad. it. I figli di Dio, 2018), The ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] divina, ma questo non gli impedisce di divenire paradigma affascinante di un riuso moderno del tema che ne fa un segno di eroismo intellettuale, di laica passione conoscitiva e di sfida all'ignoto.
Non stupisce così che nella narrativa romanzesca il ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] dall'emozione. Estimatori e critici dello W. sono comunque d'accordo nel riconoscere in tutta la sua opera il segno d'una profonda onestà e intensità intellettuale, attraverso cui è vista e rappresentata la realtà contemporanea.
Opere: Narrativa ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] all’usurpatore. La circostanza per cui, dopo la fine di Procopio, gli fu concesso di parlare è a ogni modo un segno piuttosto eloquente del fatto che egli non solo non si era compromesso, ma nemmeno esposto137.
Nella sua orazione, Temistio si prodigò ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...