Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] non è netta, perciò si è costituito il gruppo Coli-aërogenes. Le feci umane contengono in un grammo da 100 milioni a 1 miliardo di colibacilli. La presenza di c. negli strati superficiali del terreno è segno rivelatore d’inquinamento da deiezioni. ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] , anche la figura del tossicodipendente sta mutando: non è più l'adolescente che fuma lo spinello all'uscita di scuola come segno (o memoria) di contestazione, né il vecchio eroinomane, emarginato e disagiato; è invece un giovane (fra i 15 e i 25 ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] tetralogia di Fallot aprendo le cavità cardiache in circolazione extracorporea.
Questi interventi di Blalock, anche se extracardiaci, segnarono l'inizio di una nuova era per la chirurgia e la nascita della cardiochirurgia.
e) Stenosi della polmonare ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] di un rapporto del Comité Consultatif National d'Ethique (1994) leggiamo: "il denaro rei fica tutto ciò che compra e imprime un segno di uguaglianza a ciò che ha reificato, non per caso, ma in virtù della sua stessa natura. È questo il segreto del ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] combinazioni con disposizione di un ristretto numero di singole cifre (le cifre 0 1 2 ... 9), così gli infiniti segni di una l. sono combinazioni con disposizione di un numero relativamente ristretto di unità minime significanti denominate monemi (H ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] energetici di un sistema atomico: a uno stesso livello energetico di un elettrone possono corrispondere due valori, uguali ma di segno opposto, dello spin, i livelli energetici dell’elettrone sono cioè doppiamente d. nei riguardi dello spin e in tal ...
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MONIZ, Antonio Caetano de Abreu Freire Egas
Neurologo e uomo politico portoghese, nato ad Avança, Aveiro, il 29 novembre 1874, morto a Lisbona il 13 dicembre 1955. Ha svolto la sua attività scientifica [...] ) col metodo dell'alcoolizzazione, in seguito (27 dicembre 1935) recidendole con apposito strumento (leucotomo). Per questo metodo, che segnò l'inizio della psicochirurgia, nel 1949, assieme a W. R. Hess fu insignito del premio Nobel per la medicina. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] seta) possa essere attribuita a una infezione provocata da un essere vivente microscopico. Egli pubblicò due volumi sul Mal del segno, calcinaccio o moscardino (1835-1836), in cui dimostrava che il mal del calcino, una malattia molto diffusa del baco ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] del corpo in cui è localizzato il male, ma anche le relazioni esistenti tra queste e altre parti. Oltre ai segni visibili sulla superficie del corpo, il medico, grazie alla sua preliminare conoscenza dell'anatomia, può basarsi su diversi criteri: il ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] che vinse dissertando in lingua latina sulla pleuresia: l'ingresso al IV pratico-fisico, il 21 sett. 1754, segnò l'inizio della sua brillante carriera medica e scientifica, offrendogli intanto i primi, insperati mezzi di sostentamento. Tuttavia, per ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...