GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] 41; Alea, lingua e interpretazione musicale, in La Biennale di Venezia, XI (1961), 42, pp. 34-37; L'"alea" da suono a segno grafico, in La Rassegna musicale, XXXI (1961), 4, pp. 367-389; Una conclusione provvisoria, in Collage, II (1963), 1, pp. 3-35 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] in vista dell'aristocrazia.
Il Ballet royal de la Nuit segnò l'inizio di una lunga serie di spettacoli consimili, allestiti al suo fianco solo dopo tre anni, per Proserpine, che - segno della piena riabilitazione a corte del poeta - fu data a Saint- ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Scènes de la vie de bohème di H. Murger, andò in scena al Regio di Torino il 1° febbr. 1896).
Quell'anno segna la consacrazione definitiva dell'I. quale librettista di grido: l'altro suo lavoro coevo, Andrea Chénier, quattro atti per la musica di U ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] tanti anni "presso qualche chiesa dei carmelitani a Bologna o altrove, considerando egli infatti queste sue composizioni segno di "dovuta gratitudine" e verso il dedicatario, suo "pregiatissimo Mecenate ", e verso l'intero Ordine carmelitano. Questo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] l'altro una sinfonia intitolata La partenza, che segnò il definitivo commiato dalla città felsinea. Qui aveva conosciuto S. Carlo nel luglio del 1826, fu concepita sotto il segno del virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata alle agili ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] gennaio 1702 intraprese la via francese alle Indie, confacente al segno nazionale lazzarista e alle scelte apostoliche plurali (non solo cinese (per Gild, 2012, p. 532, di forte segno politico per i nessi con la coeva rivisitazione del calendario e ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] territorio, fino ad allora diviso in tre diocesi (Cremona, Piacenza, Lodi), successiva a quella politica, dal 1449 sotto il segno dei domini veneziani di Terraferma. Nell'intera diocesi cremasca, nel 1582, si contano 141 chiese e 97 oratori; nel 1670 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] vivande, et apparecchio generale, Ferrara, Buglhat e Hucher, 1549, p. 93). L’unica tragedia, una Progne (Venezia, Al segno della Cognizione, 1548), si risolve in un fallimento, catafratta in un’ardua versificazione di endecasillabi e settenari rimati ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] al 1740 esordendo forse con l'opera La Matilda, rappresentata nel carnevale del 1739 al teatro de' Fiorentini di Napoli; essa segnò l'inizio d'una intensa attività creativa con cui in breve tempo il C. si procurò una solida reputazione di autore ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , più tardi ampiamente discusso, fu a lungo di consenso, sebbene di un genere un po' speciale. L'opera con cui egli segnò l'inizio della sua nuova opera di scrittore - i racconti della Vita intensa - si cominciò a pubblicare su Ardita, supplemento ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...