INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , I. V mostrò di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni affidate dal papa al ministro generale francescano Girolamo d'Ascoli per un'ambasceria che però prima della ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] contra la fede catholica né contra la sua religione [...]; mai non le fu fatta né essamina dalla Chiesa né sospensione, né altro segno per lo quale si potesse neanche sospicare di lei cosa alcuna né circa heresia né circa altro; il che credo sarebbe ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] . Nell'estate del 1561 il G. fu dunque richiamato e sostituito da Prospero Santacroce.
La fine della missione in Francia, però, non segnò il tramonto del G.; anzi il papa lo accolse con molto calore a Roma e c'è motivo di credere che si sia lasciato ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] che lo riferisce, tra coloro che consigliarono Lotario a ribellarsi al padre (833), episodio da alcuni valutato come segno d'uno spirito italico o comunque autonomistico e della volontà dell'arcivescovo d'avvantaggiarsi personalmente delle discordie ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] la dignità dei tantissimi cittadini onesti e rifiutando a un tempo le etichette di una «Chiesa antimafia».
Il fenomeno mafioso segnò in maniera drammatica anche gli ultimi anni di episcopato se si considerano, tra i tanti, gli omicidi dei giudici ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] di occuparsi anche di questioni minori (contrabbando, decime ecclesiastiche, ecc.).
La morte di Giulio II sopravvenuta il 21 febbr. 1513 segnò la fine della nunziatura del C. a Venezia. Il nuovo papa Leone X designò già nel marzo a sostituirlo il ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] dotazione della mensa arcivescovile raggiunse il soddisfacente importo di 2.000 scudi d'oro annui. Anche la pietà popolare segnò notevoli progressi, rispetto al periodo precedente al B.: tranne che nelle Valli valdesi e in altre ristrette isole, dove ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] bene sommo da perseguire. Lo "iusiurandum" proferito da G. e l'impegno all'aiuto militare che da esso scaturiva erano segno di un rapporto che comportava "hominium" e "fidelitas" nei confronti di Ottone I, elementi connessi con l'investitura feudale ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] : la pace tra Perugini e Folignati firmata sotto la podesteria del F., nel mese di agosto, andava in questa direzione e segnò l'inizio di una stretta collaborazione politica tra Foligno e Perugia. Nello stesso mese di agosto il F. nominò suo vicario ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] un novello s. Antonino, ma dallo stesso Cosimo col quale il D. stabilì un'intesa abbastanza profonda sul piano devozionale.
Segno di questa intesa la diffusione di antichi culti di santi e martiri, la promozione della missione dei padri gesuiti Paolo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...