LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] L. ricorda di essersi avvalso dell'aiuto del nipote Fabrizio.
La scelta di questa opera non fu casuale, ma il segno dell'interesse da parte bizantina, e in particolare della corte imperiale, verso i testi occulti, astrologici e magici. Qualche anno ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] 1856, fu consacrato nella cappella Paolina del Quirinale il 6 luglio. "Se il S. Padre vuol fare di me un Nunzio è segno che non mi conosce", confidava il C. alla sorella, definendosi "un pover'uomo in fondo fondo buono da niente". Nel settembre 1856 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] non possono disegnare la mappa degli spostamenti dell'alto funzionario al seguito del suo re. Diversamente, e cioè come segno della sua presenza a fianco di Berengario, occorre interpretare la segnalazione, nei documenti, di G. come interveniente ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , dalle quali emerge il suo profilo spirituale e politico. Esse sono entrambe dedicate a Giovanni XXII, il pontefice che segnò la sua epoca in quanto implicato in una delicata controversia contro l'imperatore Ludovico il Bavaro circa l'origine dell ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] anche come informatore politico del cardinale Rodolfo Pio di Carpi.
L'elezione di Pio IV, alla fine del 1559, segnò una svolta nella carriera del Garimberto. Dopo essersi infatti impegnato come conclavista per il già menzionato cardinale Otto von ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] pontifica, il cardinale Giacomo intervenne nel 1235 per pacificare le città di Firenze, Siena, Orvieto con un arbitrato che segnò un ulteriore successo pontificio.
L’anno successivo venne di nuovo incaricato di intervenire nell’Italia del Nord come ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] di stanchezza e di smarrimento.
Il 10 febbr. 1436, con la nomina a vescovo di Urbino, l'A. ricevette un tangibile segno del compiacimento pontificio per l'attività amministrativa e diplomatica svolta fino a quel giorno. Ma della sua sede il nuovo ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] , i cinque martiri Benedetto, Giovanni, Isacco, Matteo e Cristiano, assassinati in Polonia nel novembre dell'anno precedente.
Altro segno del desiderio di G. di stabilire buoni rapporti con Enrico II può essere visto nell'approvazione che egli diede ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] papa Innocenzo IV. Nel 1255 fu costretto a contrarre un mutuo per tacitare le pretese del Comune su Castagnito: un segno della crescente invadenza comunale nei riguardi del superstite potere vescovile.
L'Ughelli, il Savio e gli autori che muovono da ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] nascita del primogenito di Pietro II d'Aragona e di Elisabetta di Carinzia (al neonato il pio frate raccomandò venisse imposto - in segno di devozione per il santo vescovo di Tolosa - il nome di Ludovico).
Il C. morì, nel convento di S. Francesco in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...