Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] parlato e che non aveva descritto in precedenza. Si può pensare che Lattanzio intenda che Costantino veda in sogno un segno nel cielo, come scrive, all’inizio del V secolo, Rufino di Aquileia nella sua libera traduzione della Storia ecclesiastica di ...
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Écouen Centro della Francia, nel dipartimento di Val d’Oise; sobborgo settentrionale di Parigi, a 18 km dal centro.
Fu soggetto in un primo tempo agli abati di Saint-Denis. Nell’11° sec. era possesso [...] dei signori di Montmorency.
Editto di É. Emanato da Enrico II di Francia il 2 giugno 1559, segnò l’inizio della politica di sterminio dei calvinisti, imponendo a tutti i funzionari regi di procedere contro gli eretici. ...
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Nella politica internazionale, qualsiasi atteggiamento o attività di Stati, gruppi o partiti tendente a ‘rivedere’, cioè a modificare l’assetto stabilito dai trattati.
Corrente storiografica sviluppatasi [...] studi sul fascismo e sul nazismo, per darne una lettura compiutamente storica, senza pregiudizi ideologici (né di segno negativo, né di segno positivo). Il r. non va confuso con il negazionismo, ossia con l’atteggiamento storiografico consistente nel ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Quito 1747 - ivi 1795), di origine amerindia; medico, giurista, letterato, fu uno dei più attivi divulgatori delle idee d'emancipazione, attraverso l'Escuela de la [...] patriottica di cui fu segretario, e attraverso varî periodici da lui diretti, soprattutto Primicias de la cultura de Quito. Fatto segno a persecuzioni, più volte incarcerato, esiliato (1787), continuò a Bogotá, insieme con A. Nariño e F. A. Zea, la ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] più tardi (forse dal sec. 13º), è da porre probabilmente in relazione con la presenza nello stemma di tre gigli (segno di appartenenza alla parte guelfa). La famiglia aveva i suoi possessi in Val di Chiana, nel Valdarno aretino, nella valle superiore ...
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Città della Turchia (attuale Edirne) presso la riva del fiume Marizza, fondata da Adriano nel luogo in cui sorgeva la tracia Uscudama. Nel 378 fu sede della battaglia in cui i romani furono sconfitti dai [...] visigoti e l'imperatore Valente trovò la morte. L'evento diede il via alla dissoluzione territoriale dell'impero e segnò la fine della millenaria supremazia della fanteria romana. ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ]. Non enim potuisset vincere, nisi eum qui certantes adiuvat invocasset» (23). Cfr. Ambr., fid. V 1, prol.: non tanto gli eserciti, ma segno della croce e fede che gli si affida, concedono vittoria in guerra.
70 Cfr. 2 Re 22,1-23.
71 Cfr. 1 Re 15,9 ...
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Tri tsug de tsen
(o Khri gtsug lde btsan) Re del Tibet (n. 815-m. 838). Detto anche Ral pa can, è ricordato come il più pio dei re buddhisti tibetani. Il suo soprannome è dovuto infatti ai nastri legati [...] ai suoi capelli sui quali faceva sedere i monaci in segno di riverenza nei loro confronti. In politica estera concluse un trattato di pace con la Cina negli anni 821-822, iscritto su stele di pietra (rdo ring) situate a Lhasa e al confine tra i due ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] ; ma (1893) in seguito a un processo intentatogli da F. Cavallotti dovette riparare a Vienna. Questo soggiorno (1893-98) segnò la svolta decisiva che lo condusse a dedicarsi interamente a studî sul Risorgimento (A. Salvotti e i processi del '21, 1901 ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] intorno al 1255. Il suo nome fu scelto quale testimonianza del ricordo di Federico II, da poco scomparso, e quale segno dell'attaccamento alla tradizione imperiale.
Probabilmente il G. fu primogenito e, come tale, agli inizi del 1270 offerto in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...