Derg (o Dergue)
Derg
(o Dergue) Comitato militare che guidò l’Etiopia rivoluzionaria. Il Comitato di coordinamento di forze armate, polizia e forze territoriali, abbreviato in derg («comitato» in lingua [...] controllo dello Stato e il 12 settembre depose l’imperatore Haile Selassie I, avviando una rivoluzione antifeudale di segno progressivamente marxista. Una sanguinosa faida fra moderati e radicali vide prevalere i secondi (1977), con Menghistu Haile ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] d’argento era fortemente sopravvalutato. Ben presto le esigenze poste dalla guerra dei Cento anni imposero coniazioni auree.
Il 15° sec. segnò il discrimine tra la m. medievale e la m. moderna. In Italia, e in seguito Oltralpe, la lira d’argento andò ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] nelle valli del Chienti e del Potenza, anche la signoria di Montelupone, nei pressi di Recanati. Questo matrimonio segnò, dopo secolari e sanguinose inimicizie, un tentativo di riappacificazione fra Brancaleoni e Montefeltro: la madre di Bartolomea ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] persino qualche giorno di carcere; si recò quindi a Firenze e poi a Roma, dove assisté agli eventi del 1849, che segnarono la caduta di quella repubblica. Quando, poco dopo, capitolò anche Venezia, ritornò in Friuli, ma nel 1853 fu costretto di nuovo ...
Leggi Tutto
Buwaihidi (o Buyidi)
Buwaihidi
(o Buyidi) Dinastia iraniana sciita di origine militare che in vari rami, nei secc. 10° e 11°, dominò la Persia sudoccidentale e l’Iraq, dove alcuni suoi membri, dopo [...] , regnarono in condominio con i califfi, con il titolo di amir al-umara’ («comandante in capo»). Il periodo buwaihida segnò nel califfato arabo-islamico un’epoca di profonda influenza culturale iraniana, che non si estese tuttavia al campo religioso ...
Leggi Tutto
Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] ) e tra Francia e Impero a Münster (sede delle delegazioni cattoliche).
Il contenuto degli accordi
La Pace di Vestfalia segnò la decadenza della Spagna, accrebbe la potenza di Svezia e Francia e riconobbe l'indipendenza delle Province Unite dalla ...
Leggi Tutto
Ammiraglio olandese (Brielle 1598 - Scheveningen 1653). Luogotenente di vascello (1622), comandante di fregata (1624), luogotenente ammiraglio (1637), nel 1639 batté la seconda "grande armata" spagnola [...] l'istituzione dell'Atto di navigazione (1651), un combattimento al largo di Dover con una squadra dell'amm. inglese R. Blake segnò l'inizio della prima guerra anglo-olandese (1652-54). Dopo aver riportato una prima vittoria su Blake nel 1652, T. fu ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Parigi 1760 - ivi 1797); autore dapprima di romanzi galanti, si convertì (1789) alle idee rivoluzionarie e (1792) pubblicò il giornale La Sentinelle. Deputato alla Convenzione, [...] e Robespierre. Proscritto, tornò alla Convenzione dopo il 9 termidoro e fu membro del Comitato di salute pubblica. Fatto segno a violenti attacchi da parte di esponenti della ricca borghesia, morì poco dopo essere stato nominato console a Palermo. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] erudita del 18° secolo
Il tempo di Muratori e di Vico (ultimi tre decenni del 17° e prima metà del 18° sec.) nel segnare, anche per la storiografia, l’avvio al rinnovamento di cui si è detto fu ricco di nomi e di opere che meritano almeno un ricordo ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] che era fra i principali notabili milanesi, destinava il B. a primeggiare nella vita pubblica del ducato, e un primo segno inequivocabile se ne poté cogliere già nel 1475, quando ancora in giovanissima età il duca Galeazzo Maria Sforza gli fece dono ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...