CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] dei Colonna: il C., imparentato con costoro. era tra i difensori della rocca, la cui caduta, il 10 di quel mese, segnò l'inizio del declino per la potenza colonnese.
Nel 1547 il C. dette alla Comunità di Guadagnolo gli statuti in sessantatré articoli ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] nella prima metà dell'Ottocento in Sicilia, e che egli massimamente ammirò e difese dalle "malignità" a cui era stato fatto segno nell'isola (cfr. Un odio, un disdegno, un fatto, una rivendica, in La Ruota, 15ag. 1840). Nel campo letterario esordì ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] consoli prima, poi, almeno dal 1193, con una magistratura podestarile.
La matrice signorile del luogo aveva peraltro lasciato un segno duraturo nel dualismo fra il castello, che gli Alberti avevano ceduto all'Impero, sembra negli anni di Enrico VI, e ...
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Gaza (ar. Ghazza)
Gaza
(ar. Ghazza) Città palestinese di antica fondazione nella striscia omonima. Popolata nel tempo da egiziani, filistei, greci e romani, G. fu la prima conquista islamica in Palestina [...] estremo dell’avanzata mongola, G. passò quindi sotto il dominio mamelucco e, dal sec. 16°, ottomano. Il regime dei pascià segnò una fase di grande prosperità per la città, sede di varie comunità religiose e di una turbolenta popolazione beduina. Dopo ...
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Regno fondato (1526) in India da Babur (discendente di Tamerlano) che conquistò vaste regioni dell'India nordoccidentale. Sotto Akbar e i suoi successori l'I.M. si estese a tutta l'India settentr. per [...] governo centrale; i sovrani musulmani adottarono una politica di tolleranza religiosa nei confronti dell'induismo e delle altre religioni del subcontinente. L'ascesa dei Maratti come grande potenza (18° sec.) ne segnò la decadenza e quindi la fine. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Paolo II, e sono le prime che abbiamo elencato. Tra esse, la più creativa - e capace di avviare un mutamento di segno della tradizione giubilare cattolica - è la Porta Santa ecumenica: cioè quella della basilica di S. Paolo fuori le mura, aperta il ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] 'A., "scalzi, con niente in capo, in sola gonnella, con la correggia al collo", si sarebbero mossi incontro ad Arrigo in segno di sottomissione. Si presentarono questi al re nei pressi di Paderno, a 10 miglia dalla città. Arrigo non volle riceverli e ...
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tabellione
Nell’antica Roma, nome degli scribi pubblici, esperti di materie giuridiche, con funzioni anche ufficiali. Nell’Alto Medioevo, specialmente in ambito bizantino, il termine designava i notai [...] ), non avevano il potere di autentificare l’atto e dovevano corredarlo con l’autentificazione di un’autorità pubblica. Il signum tabellionis tuttavia indica il segno che i notai apponevano prima della loro sottoscrizione, a garanzia di autenticità. ...
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Capo rivoluzionario e patriota romeno (Vladimiri, Oltenia, 1780 circa - Târgovişte 1821). Dopo aver combattuto nella guerra russo-turca (1806-12), s'inserì nel movimento generale di liberazione dei popoli [...] . 1821, giungendo dall'Oltenia a Bucarest, allarmò Ipsilanti, che lo fece assassinare. La rivoluzione nazionale di V. provocò tuttavia la fine dell'epoca fanariota nei principati di Moldavia e di Valacchia e segnò l'inizio del Risorgimento romeno. ...
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Citta degli USA (204.718 ab. nel 2008), nella Carolina del Sud, 136 km a NE di Savannah. Situata sulla costa atlantica, all’estuario dei fiumi Cooper e Ashley, divenne il più importante centro culturale [...] base principale inglese per le operazioni militari nelle Caroline. La presa di Fort Sumter a C. (1861) da parte dei sudisti segnò l’inizio della guerra di secessione.
Dalla città prende nome una danza, affine al ragtime, diffusasi verso il 1920-30. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...