GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] al partito dalle diatribe esplose, nel corso del 1923, tra la componente intransigente e quella revisionistica.
La crisi Matteotti segnò per il G. l'inizio di un periodo di eclissi politica: venne allontanato prima dall'incarico di ispettore generale ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] suo ingresso solenne in Genova e, nel 1506, il governatore francese, Filippo di Clèves: ospitalità che è anche il segno inequivocabile dei legami politici della famiglia del D. con la Francia, legami così diffusi tra la nobiltà armatoriale genovese ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] di Ravenna, dal cardinale Iacopo Ammannati, lucchese anch'egli e intimo del Bertini.
La nomina a vescovo di Andria segnò automaticamente l'ingresso del B. al servizio di Ferrante, del quale divenne ben presto segretario e consigliere. Alla fine ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] di Luzzara, figlio del marchese di Mantova Ludovico II, e di Barbara di Brandeburgo: un matrimonio che lasciò un segno importante nella storia della cittadina in provincia di Reggio Emilia.
«Il Palazzo della Macina, la dimora principesca edificata da ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] a vita. Fu inoltre ordinato che la casa, dove era avvenuta la lettura, fosse distrutta, e sul luogo fosse posto un segno a perpetua memoria. Da questo momento non si hanno altre notizie riguardanti l'Armaroli.
Fonti e Bibl.: T. K. Abbott, Catalogue ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] uno dei quali, il cardinale di York, era tuttora mero influente del S. Collegio), cui per altro rimase fedele - altro segno dell'isolamento di C. XIV - gran parte della nobiltà romana.
L'atteggiamento papale dovette spianare la strada ad un viaggio a ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] fiorentini e quello imperiale, in visita a Venezia; incarichi di questo tipo gli saranno affidati anche negli anni seguenti, segno della reputazione di cui già godeva. Nello stesso anno ebbe la cattedra di lettore di filosofia presso la celebre ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] di ricevere dall'accompagnatore di costei un colpo di sciabola sulla testa che, se non ne provocò la morte, lo segnò per tutto il resto della vita d'una orribile cicatrice.
La brutta avventura - sempre secondo tale fonte - riuscì tuttavia salutare ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] città con un colpo di mano. Nel frattempo si andava già tessendo la trama di un avvenimento che era destinato a segnare una svolta decisiva nei destini della famiglia. Per i buoni uffici del cardinal Ludovico Scarampi, camerlengo della Chiesa, furono ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] fatto che in quest'ultimo documento egli figuri al primo posto tra i membri della sua famiglia può forse essere interpretato come il segno di una sorta di primato all'interno del suo "albergo", il che spiega, almeno in parte, il ruolo da lui avuto in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...