LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Subiaco e per quello di S. Silvestro al Soratte, per le cattedrali di Anagni, di Fondi e di Terracina. Restano, a segno tangibile dell'attività di L. IV per l'abbellimento delle chiese romane, rilevanti parti di un ciclo di affreschi da lui fatto ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] papa intese garantirsi l’appoggio dell’imperatore, confermando i tradizionali rapporti di amicizia che legavano le due istituzioni. In segno di riconoscenza per il gesto papale, l’imperatore consegnò al legato di Pasquale un patto, sotto forma di ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di cancelliere. Senza dubbio, il servizio presso il Gonzaga, uno fra i maggiori artefici della politica ispano-imperiale in Italia, segnò una svolta radicale nella vita del giovane G. e della sua famiglia, la quale vedeva così aperta la strada per un ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] alla testa delle squadre fasciste che a Milano occuparono la sede municipale di palazzo Marino.
Nel generale clima di mobilitazione che segnò la vigilia della marcia su Roma, tra gli altri, il F. e il Rossi vennero incaricati di prendere contatti con ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] momento dal nemico, Pignatari decise quindi di ritornare verso nord attraversando lo Stretto di Messina e di mettere a segno un altro colpo attaccando la stessa Messina, uno dei maggiori centri del commercio marittimo del Regno; impossibilitati ad ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] , l'ambizione e la sete di denaro della nobiltà più povera in un progetto di riforma dello Stato di segno nettamente reazionario e antipopolare, senza neppure alcuna concessione alle istanze della nobiltà di Terraferma da sempre esclusa dal potere ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] alla collaborazione con la nobiltà imprenditoriale, che la presenza dei Lomellini nella vita pubblica genovese si fece più incisiva. Segno di questo loro mutato atteggiamento fu, nel 1343, l'acquisto della signoria di Masone, nell'alta Valle Stura ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] acquisiti dall'A. nella pubblica amministrazione ricorda anche le virtù e i meriti del padre e dell'avo: segno dunque che le fortune politiche della famiglia Arese si stavano ormai solidamente affermando.
Aveva ottenuto rendite sulle entrate dello ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] , il cui titolo fu trasmesso ai discendenti. Per entrambi la restaurazione borbonica, con la durissima reazione che ne seguì, segnò l'inizio di tempi duri e drammatici: sfuggiti inizialmente alle persecuzioni, furono presi ed incarcerati, ma, per una ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] moderne ("Ch'è negozio difficile, né si conoscono con sicurezza se non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni, non mi assicurerei di darne il parere risoluto": p. 72 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...