PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] contro l’esercito fiorentino guidato da Micheletto Attendolo alla battaglia di Anghiari (29 giugno 1440); la sconfitta lì subita segnò una battuta d’arresto delle ambizioni di Filippo Maria in Toscana, ma non di quelle di Piccinino. Il condottiero ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] contrario alla politica cavouriana, da questa catena di fallimenti fu spinto ad accettare quella linea collaborazionista, purché nel segno dell'unità, che avrebbe portato alla spedizione dei Mille.
Scoppiata la guerra del '59, si arruolò nei reparti ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] geologici, di geografia fisica, climatologici, paleontologici, litologici, mineralogici, biologici, antropologici sembrava avvenire più sotto il segno di uno spirito eclettico intenzionato ad offrire una fotografia precisa della realtà che non come ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] cui si trovò oggetto di un amore petulante che lei non contraccambiava in egual misura. L’amore per Tina, viceversa, segnò profondamente la vita di Pavese, come è testimoniato in particolare dal diario e da quanto i suoi biografi hanno ricostruito e ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] , col quale entrambi i contendenti avevano una lunga consuetudine, fu l'esito inevitabile della vertenza, che segnò profondamente il sopravvissuto sconvolgendone l'esistenza.
Accusato di essersi fatto strumento delle forze reazionarie che intendevano ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] di rivolgimenti sociali, abbandonare il programma separatista e aderire al ritorno della dinastia borbonica, anche l'A. fu fatto segno alle ire delle masse, che in quella convenzione videro un vero e proprio tradimento. Dopo la reazione, inviso com ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] degrado dell'arsenale di Candia e dell'abbandono in cui venivano lasciati i sudditi greci e illirici; ed in tal senso, un segno della sua sensibilità può essere fornito dalla costruzione, da lui voluta, della chiesa di S. Rocco a Corfù, di cui riusci ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] e l'ammiraglio pisano Ottone di Gualduccio - un accordo con i comandanti del corpo di spedizione genovese nel Cagliaritano, che ne segnò, di fatto, la resa. Il Giudicato venne smembrato. Il D. ebbe, insieme con il titolo di dominus della sesta parte ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] . Non a caso nelle elezioni del 1880 fu proprio il Fortis a decretare la clamorosa sconfitta del G., sconfitta che segnò il momento in cui il notabilato liberal-democratico di estrazione borghese cominciò ad affermare la propria egemonia sulla vita ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] presso Massimilano è noto: si sa tuttavia che Siena mandò al re dei Romani, impegnato nell'assedio di Livorno, due cannoni, segno evidente che i negoziati intavolati dal B. non restarono senza conseguenze.
Il B. ritornò in patria e si disponeva a ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...