Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] la bandiera della lotta contro il razzismo americano". Nel settembre 1972 Gheddafi diede ad Arafat cinque milioni di dollari in ‛segno di gratitudine' per l'assassinio di undici atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco, ad opera di Settembre Nero e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] (fine XII sec.) ‒ probabilmente l'ultimo esempio di un testo scientifico arabo composto ai fini di un'applicazione pratica ‒ ne segnano i limiti cronologici. All'interno di questi due estremi, il periodo compreso tra la seconda metà dell'XI e il XIV ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] lo straordinario effetto olografico di questa illusione prospettica da sotto in su, guardando verso l'alto da un punto segnato sul pavimento della chiesa. Il Perspectiva pictorum et architectorum redatto da Pozzo nel 1693 ebbe un'ampia diffusione in ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] reale pericolo per l’Italia, che proprio perché limitata nelle sue prospettive rischiava di trasformarsi in un «paese levantino»: segnato dal decadimento del costume pubblico, dove tutto si compera, lo Stato diventava una «grande greppia» e in cui «l ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] esempio, fidando di poterle deviare o impedire). Allo stesso modo l'uomo non sente più alcun bisogno di ascoltare e capire i segni meteorologici. Che importanza può avere per un uomo che vive in città prevedere se pioverà o farà caldo, se non ha da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] en Occident. Actes du Colloque (Paris - Créteil, 16-18 mars 1984), Paris 1986; P.-A. Fevriér, La mort chrétienne, in Segni e riti della Chiesa altomedievale occidentale. Atti della XXXIII Settimana CISAM, Spoleto 1987, pp. 881-942; L. Pani Ermini ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di sepoltura rimane, in ogni caso, alta e non sfugge, da una parte, il collegamento tipologico con i modelli di sepolture segnate o coperte da gruppi di pietre o ciottoli della Cina nord-orientale, della Siberia sud-orientale e della Corea, dall ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] . In tale regno i ‛simboli', che si riferivano una volta a un mistero trascendente l'intelletto ordinario, sono ridotti a ‛segni', che rinviano non a una trascendenza al di là di se stessi, ma unicamente ad altri eventi o entità contingenti in una ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] bizantina, che si prospetta, si può dire, fin dall’inizio come una ripartizione del paese tra due aree a diverso segno culturale e sociale, tanto da poter parlare, nel complesso, di due diverse aree di civiltà. Gli stessi principati longobardi che ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] stati che la precedono. In realtà, però, la civilisation intesa come lo stato più elevato attingibile da un popolo non segna la fine del processo; è essa stessa un momento processuale, un movimento verso un livello sempre crescente di perfezione. Se ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...