Ecclesiastico (New Albany, Indianapolis, 1892 - Saint Louis, Missouri, 1967). Ordinato prete nel 1917, fu vescovo ausiliare (1933-34), vescovo (1934-44) e quindi arcivescovo (1944-46) di Indianapolis, [...] e dal 1946 arcivescovo di Saint-Louis. Pose fine, nelle chiese cattoliche, alla segregazionerazziale. Fu creato cardinale nel 1961. ...
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Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazionerazziale, premio Nobel per [...] leadership conference, e come tale organizzò numerose "marce" del suo "esercito della non violenza" per protestare contro la segregazionerazziale; a lui molto si deve se nell'estate del 1964 fu approvata la legge sui diritti civili. Trasferitosi ad ...
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Termine coniato nell’Unione Sudafricana (dal 1961 Repubblica Sudafricana) per designare la politica di segregazionerazziale e il sistema istituzionale e sociale in cui tale politica si è tradotta. Praticata [...] di provvedimenti legislativi (a cominciare dal Population registration act del 1950, che stabiliva la sistematica classificazione razziale della popolazione) fu edificato un complesso sistema segregazionista, che a partire dagli anni 1960 vide anche ...
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Attivista per i diritti civili afroamericana (Tuskegee, Montgomery, 1913 - Detroit 2005). Di professione sarta, segretaria dal 1943 della sezione locale della National Association for the Advancement of [...] compagnia di trasporti cessando di utilizzare i bus di Montgomery, e la successiva sentenza di incostituzionalità della segregazionerazziale sui mezzi pubblici emessa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1956 segnano gli esordi della lotta non ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] fattispecie, qualificate come crimini internazionali: la dominazione coloniale, l’occupazione straniera e i regimi di segregazionerazziale (apartheid) o altrimenti gravemente lesivi di diritti umani fondamentali.
Filosofia
Atto con cui l’uomo ...
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Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal [...] , qualificate come crimini internazionali: la dominazione coloniale, l’occupazione straniera e i regimi di segregazionerazziale (apartheid) o altrimenti gravemente lesivi di diritti umani fondamentali.
Voci correlate
Diritti umani. Diritto ...
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Donna afroamericana (Roanoke 1920 - Baltimora 1951). Trentenne, ricoverata presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora - uno tra i pochi a prestare cure agli afroamericani nel periodo della segregazione [...] razziale - a seguito di disturbi successivi alla nascita del quinto figlio, qui nel 1951 le venne diagnosticato un adenocarcinoma della cervice uterina prodotto da papillomavirus di genotipo 18. L'esame bioptico consentì inoltre di individuare una ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Pietersburg 1903 - Brighton 1973). S'impose con il romanzo Turbott Wolfe (1926; trad. it. 1971), aspra denuncia della segregazionerazziale; soggiornò quindi in [...] Giappone (1927-28) stabilendosi poi a Londra. Dopo la prima raccolta Notes for poems (1927), segnata nei modi dall'incontro con la cultura orientale, la sua poesia si volse a un'incisiva e originale satira ...
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– Nome d’arte del musicista statunitense Richard Wayne Penniman (Macon 1932 - Nashville 2020). Cantautore e pianista annoverato tra i padri fondatori del rock’n’roll, artista geniale e provocatorio, ha [...] con brani quali Long rip it up (1956) e Lucille (1957). Figura centrale nella lotta contro la segregazionerazziale, il musicista ha improvvisamente abbandonato le scene alla fine degli anni Cinquanta per diventare predicatore, rientrandovi per ...
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Uomo politico sudafricano (Jamestown 1915 - Città del Capo 1983). Deputato per il Nationalist party dal 1953, ministro della Giustizia (1961-66), dopo l'assassinio di H. Verwoerd (sett. 1966) gli successe [...] come primo ministro. Il suo governo accentuò sul piano interno la politica di segregazionerazziale e di repressione, mentre sul piano internazionale compromise i rapporti da poco instaurati con alcuni paesi della regione, promuovendo l'intervento di ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...